Riaperture dal 26 aprile: cosa si potrà fare e cosa no. Nuove regole in arrivo
Dal 26 aprile torna la zona gialla nel sistema “a colori”. Riaperture in arrivo per le tantissime attività bloccate per contenere i contagi: il Governo Draghi dovrebbe licenziare nel corso di questa settimana un provvedimento sull’alleggerimento delle restrizioni anti-contagio.
Riaperture dal 26 aprile: nuovo decreto in arrivo
Riaperture a partire dal 26 aprile 2021: ad annunciarlo è stato lo stesso Presidente del Consiglio in una conferenza stampa tenutasi nella giornata di venerdì scorso anticipando il licenziamento di un nuovo provvedimento sulla gestione dell’epidemia nel giro di qualche giorno. La ripartenza riguarderà innanzitutto le attività all’aperto dove il rischio di contagio “è basso” ha sottolineato Draghi. Sarà solo l’inizio di un programma di progressiva ripartenza per le attività chiuse per contenere i contagi. Dal 15 maggio, via libera per le piscine, dall’1 giugno anche le palestre e poi anche fiere e congressi, stabilimenti termali e parchi tematici per esempio. Già dal prossimo lunedì, a meno di sorprese, riprendono gli sport di contatto a livello amatoriale. Sempre il 26 aprile data chiave per gli spostamenti tra regioni, anche di colore diverso: dovrebbe essere rilasciato un nullaosta a chi ha terminato il ciclo vaccinale o a chi ha effettuato un tampone per andare in zona arancione o rossa.
Cosa si potrà fare e cosa no
Riaperture dal 26 aprile: per ricapitolare dal prossimo lunedì si potrà tornare a giocare la “partita di calcetto” e, in generale, a praticare gli sport di contatto e di squadra all’aperto. Per le palestre, quindi per l’attività sportiva amatoriale al chiuso si dovrà aspettare l’1 giugno (le piscine riaprono dal 15 maggio ma solo se all’aperto). Rispettando rigidi protocolli anti-contagio basati su distanziamento e contingentamento degli ingressi (capienza limitata) si potrà tornare nei cinema e nei teatri: in zona gialla ok agli spettacoli anche al chiuso, solo all’aperto in zona arancione e rossa.
Per i concerti, invece, si dovrà aspettare almeno l’1 maggio: si potranno tenere soltanto in zona gialla tra l’altro. Anche i musei riapriranno inizialmente solo in zona gialla. Dal 26 aprile via libera anche a cena per i ristoranti all’aperto entro i limiti imposti per forza di cose dal coprifuoco (il cui inizio potrebbe essere spostato alle 23). Dall’1 giugno ripartono anche i ristoranti al chiuso ma solo in zona gialla.
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