Superleague ultime notizie: in che senso sostituirebbe la Champions League?
Superleague ultime notizie: in che senso sostituirebbe la Champions League?
L’annuncio di molti top club europei di voler formare la Superleague, di fatto bypassando la Uefa, la federazione che regola il calcio continentale, non ha scosso solo il mondo dello sport. Politica e società prendono posizione rispetto all’ipotesi secessionista.
Superleague: partecipanti, regole, calendario
L’ipotesi che molti top club europei formino una Superleague diventa sempre più concreta oppure si tratta solo di un bluff per strappare nuove concessioni alla Uefa, innanzitutto sullo sfruttamento dei diritti d’immagine ma anche sul peso nella governance della federazione? È ancora presto per dirlo, d’altra parte, il dibattito sui media e non solo si è velocemente scaldato. Del progetto, le spagnole Real Madrid, Atletico Madrid, Barcellona, le inglesi Manchester United, Manchester City, Arsenal, Chelsea e Tottenham, le italiane Juventus, Inter e Milan. Non è ben chiaro se abbiano aderito al progetto le tedesche Bayern Monaco e Borussia Dortmund. Pare che abbia rifiutato la francese Paris Saint Germain.
Come dovrebbe funzionare la Lega? I promotori intendono fondare un campionato “semi-chiuso” sul modello dei tornei americani di basket (Nba), football (Nfl) e baseball (Mlb): in pratica, 15 squadre sarebbero partecipanti “fissi”, altre 5 verrebbero “invitate” a partecipare a seconda dei risultati nei propri campionati nazionali. Le 20 squadre sarebbero divise in due gironi, dopo una fase di partite di andata e ritorno (girone all’italiana), le prime quattro di ciascun girone si scontrerebbero nei play-off (quarti, semifinali, finale). Gli incontri del torneo si dovrebbero tenere in mezzo alla settimana (con il weekend quindi riservato ai campionati nazionali) proprio come quelli della Champions League organizzata dalla Uefa (anche i mesi in cui si svolgerebbe la Superlega coinciderebbero con quelli dell’ex Coppa dei Campioni).
Come sostituirebbe la Champions League?
La Superleague, in sostanza, andrebbe a “sostituire” la Champions League: il formato attuale non piace molto ai top club (così come la riforma recentemente annunciata dalla Uefa che porta da 32 a 36 il totale delle squadre) visto che spesso può capitare che questi non solo non si incontrino tra di loro (anche nelle fasi finali) ma che incontrino soprattutto avversari di livello “inferiore”, abbassando tendenzialmente la soglia di spettacolarità del torneo e, quindi, il numero degli spettatori. La Superleague sarebbe una svolta in questo senso. Inoltre, con la Superlega ai top club europei verrebbero garantiti degli introiti “sicuri” (alti se non altissimi tra l’altro) mentre quelli della Champions sono modulati in base allo “storico” dei risultati ottenuti.
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