Sondaggi Ipsos: lentezza campagna vaccinale, 44% italiani critica governo.
Cala la percentuale di persone disponibili a vaccinarsi contro il Covid-19. Nell’ultimo mese si è passati dal 51% al 43% mentre è cresciuta dall’8% al 12% la quota di chi rifiuta di vaccinarsi. I dubbiosi rimangono stabili al 20% mentre cresce dal 14% al 19% la fetta di italiani che ha già fatto almeno una dose di vaccino. Sono i dati che emergono dall’ultimo sondaggio Ipsos realizzato per il Corriere della Sera.
I più restii al vaccino si trovano nel Nord Est (18%) e nel Centro Nord (13%) mentre la maggioranza dei dubbiosi abita al Centro Sud (24%) e al Sud e nelle Isole (21%).
Sondaggi Ipsos: gestione campagna vaccinale, prevalgono i giudizi negativi per governo e Regioni
Riguardo alla gestione della campagna vaccinale, i giudizi negativi prevalgono rispetto a quelli positivi. Il governo Draghi riceve più giudizi negativi delle Regioni (44% contro 43%). A criticare l’esecutivo per la gestione del piano vaccinale sono soprattutto gli abitanti del Nord Est, del Centro Sud (54% di giudizi negativi) e Sud-Isole. Le Regioni vengono promosse da chi abita nel centro nord (51% giudizi positivi) e nel Nord Est (57% giudizi positivi) e bocciate da chi risiede nel Nord Ovest (51% giudizi negativi) e nel Sud-Isole (53% giudizi negativi).
Sondaggi Ipsos: i motivi dietro la lentezza della campagna vaccinale
Sulla lentezza della campagna vaccinale gli italiani adducono diversi motivi. Per il 32% i vaccini procedono a rilento perché vi è ancora una scarsa disponibilità di dosi fornite dalle case produttrici, per il 27% perché non c’è chiarezza tra il ruolo del Governo e quello delle Regioni riguardo alla campagna vaccinale (percentuale che schizza al 55% tra gli abitanti nel Nord Est), per l’11% perché vi sono dei problemi logistici nella distribuzione dei vaccini a tutti i territori, per un ulteriore 11% perché sempre più persone sono spaventate e stanno decidendo di non vaccinarsi e infine per il 9% perché le Regioni non sempre applicano le direttive decise dal Governo anche quando queste sono chiare.
Diverse anche le soluzioni per rendere più efficace la campagna vaccinale. Per il 37% è necessaria una maggiore centralizzazione, dando più poteri al Governo, per il 31% invece servirebbe un maggior decentramento, dando più poteri alle Regioni.
Sondaggi Ipsos: nota metodologica
Data o periodo in cui è stato realizzato il sondaggio: dal 13 al 15 aprile. campione casuale nazionale rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne secondo genere, età, livello di scolarità, area geografica di residenza, ampiezza del comune di residenza. 1000 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne; margine di errore compreso tra +/- 0,6% e +/- 3,1% sulle stime relative al totale degli intervistati. Metodo raccolta delle informazioni: MIXED MODE (CATI-CAMI-CAWI)
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