Sondaggi elettorali SWG, la Lega scende a un nuovo minimo, il 21,2%
Sondaggi elettorali SWG, la Lega scende a un nuovo minimo, il 21,2%
Sono particolarmente brutti gli aggiornamenti sulle intenzioni di voto nell’ultimo dei sondaggi elettorali di SWG per il primo partito italiano, la Lega, che si ritrova su percentuali che sono le più basse degli ultimi 3 anni.
Perdendo altri otto decimali scende al 21,2%. È sempre in prima posizione, ma distanza sempre minore rispetto agli inseguitori, che sono ben tre, e racchiusi in un pugno di percentuali. Se il PD arretra del 0,2% e non riesce a riagguantare, neanche con la nuova segreteria Letta, il 20%, il Movimento 5 Stelle e Fratelli d’Italia invece avanzano entrambi del 0,7%.
Il primo così arriva al 18,4%, mentre il partito di Meloni raggiunge il 18%. Se il M5S beneficia dell’impegno di Conte a guidare il movimento Fratelli d’Italia certo gode della sua posizione come unica grande forza di opposizione
Si tratta di una situazione inedita in Italia, una competizione al vertice così aperta non si era mai vista in precedenza.
Dietro questi primi 4 partiti Forza Italia, al 6,4%, perde lo 0,3%, mentre proprio tre decimali vengono guadagnati da Azione, che sale al 3,7%. Sinistra Italiana e Articolo 1, ex membri di LeU, sono rispettivamente al 2,8% e all’1,7%, e mentre la prima perde uno 0,2% il secondo li guadagna.
Italia Viva invece è quasi stabile perdendo solo un decimale, e andando al 2,1%, mentre +Europa cresce all’1,7% raggranellando uno 0,2%.
Battuta d’arresto per i Verdi che perdono tre decimali e scendo al di sotto del 2%, all’1,9%
Sondaggi elettorali SWG, gli italiani non ritengono efficace la politica estera del governo
Un tema sempre piuttosto trascurato in Italia, in particolare in questo periodo è quello della politica estera. I sondaggi elettorali di SWG questa settimana se ne occupano, chiedendo se l’azione del governo in questo ambito appaia efficace o meno. E la risposta appare decisamente negativa. Solo per il 31% si può definire tale, percentuale che sale al 54% nel caso degli elettori PD. Il 54% invece la ritengono poco o per niente efficace. Ma si arriva al 76% tra chi vota Fratelli d’Italia e al 65% tra i leghisti.
Il giudizio era però peggiore quando l’esecutivo era il Conte bis. In questo caso le opinioni negative arrivavano al 59%
Uno dei temi sempre caldi in tema di politica estera è quello della Libia. Secondo i sondaggi elettorali di SWG per il 69% degli italiani il nostro Paese dovrebbe spingere il governo libico a migliorare la situazione umanitaria dei migrati. Per il 57% dovremmo avere un ruolo politico ed economico più rilevante in Nord Africa. Anche perché per il 54% la Libia è un partner importante.
Ha fatto discutere la frase di Mario Draghi su Erdogan le scorse settimane, quando ha definito il presidente turco un dittatore. Secondo gli ultimi sondaggi elettorali di SWG per il 38% degli italiani Draghi ha detto la cosa giusta. In particolare è di questa opinione il 61% degli elettori del PD. Vi è però un 23% che pensa che anzi sarebbe dovuto essere più netto con Erdogan, ma anche un 18% che invece ritiene abbia sbagliato, rischiando di compromettere rapporti e affari tra Italia e Turchia.
Metà degli italiani comunque non si fa illusioni. Per il 49% l’Europa anche dopo la presa di posizione di Draghi non cambierà atteggiamento verso la Turchia, non sarà quindi meno timida e accondiscendente. Così la pensano in particolare gli elettori di Lega e Movimento 5 Stelle
Questi sondaggi elettorali sono stati realizzati con metodo CATI-CAMI-CAWI su un campione di 800 soggetti tra il 14 e il 16 aprile. Tra il 14 e il 19 e su 1200 intervistati nel caso delle intenzioni di voto
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