Colore regioni: quali potrebbero andare in zona gialla da lunedì
Colore regioni: come dovrebbe cambiare la mappa delle fasce di rischio a partire dal 26 aprile in attesa della diffusione dei dati del monitoraggio Iss sull’andamento dell’epidemia che come di consueto avverrà venerdì.
Colore regioni: chi potrebbe andare in zona gialla da lunedì
Colore regioni: lunedì 26 aprile 2021 mezza Italia potrebbe trovarsi in zona gialla. La possibilità è concreta ma bisogna comunque aspettare i dati del consueto monitoraggio Iss del venerdì: se questi confermeranno che l’epidemia sta allentando la sua morsa, come sembra soprattutto in alcuni territori (da almeno un mese a questa parte), la promozione nella fascia di rischio basso potrebbe scattare per ben 14 regioni. Nello specifico si tratta di Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino Alto Adige, Umbria, Marche, Abruzzo, Lazio e Molise ma anche (nonostante un Rt più alto) di Toscana, Liguria, Basilicata.
Chi resta in zona arancione o zona rossa
Colore regioni: con l’eventuale promozione in zona gialla, si potrà andare al ristorante anche a cena se l’attività è dotata di spazi all’aperto (e probabilmente entro il limite di inizio del coprifuoco: si sta valutando di spostarlo dalle 22 alle 23), riapriranno anche cinema e teatri e si potrà tornare a praticare sport di contatto a livello amatoriale (per esempio, il calcetto) e a spostarsi tra regioni (se anche queste sono in zona gialla). Tutte queste novità dovrebbero essere contenute nel prossimo decreto sulla gestione dell’epidemia che il governo dovrebbe licenziare entro il weekend.
Detto ciò, dovranno aspettare per rientrare in zona gialla Campania, Calabria e Sicilia (resteranno in zona arancione fino a inizio maggio per quello che si può capire al momento). Verso la zona arancione anche la “rossa” Puglia. Rimarranno sicuramente in zona rossa la Sardegna e la Valle D’Aosta.
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