Sondaggi Demopolis: italiani poco rassicurati da avanzamento piano vaccinale
Sondaggi Demopolis: italiani poco rassicurati da avanzamento piano vaccinale
Il 60% degli italiani non si sente rassicurato sull’avanzamento della campagna vaccinale. È quanto emerge dagli ultimi sondaggi realizzati dall’Istituto Demopolis per Otto e Mezzo. Secondo l’istituto “i timori risultano fondati se si analizzano i numeri di quanti risultano vaccinati alla vigilia delle prime riaperture decise dal Governo”. Ad oggi, complici i ritardi nelle forniture di vaccini, appena l’8% della popolazione italiana ha avuto una vaccinazione completa, l’11% una sola dose. “In questo contesto – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – è stata analizzata la propensione dei cittadini. 2 italiani su 3 non hanno dubbi: si sono già vaccinati o sperano di farlo al più presto, non appena sarà il loro turno. Il 23% invece non lo sa ancora: ha delle perplessità, preferirebbe attendere”.
Sondaggi Demopolis: vicenda Astrazeneca ha influenzato orientamento italiani rispetto a vaccini
Nonostante le rassicurazioni di Ema e governo italiano, la vicenda Astrazeneca ha modificato l’orientamento degli italiani rispetto alla vaccinazione: il 42% infatti afferma di voler attendere per fare un vaccino differente da Astrazeneca. Il 48%, invece, rimane dell’idea di vaccinarsi con qualsiasi vaccino. Resta una piccola percentuale (10%) di persone che non si vuole vaccinare.
Sulla priorità della campagna vaccinale, il 74% degli italiani non ha dubbi: prima vanno vaccinati gli over 70 e i cittadini fragili poi gli altri. Il 20% ritiene invece che andrebbero prima vaccinate le persone appartenenti alla cosiddette categorie produttive.
Sondaggi Demopolis: nota metodologica
L’indagine è stata realizzata dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, il 18 e il 19 aprile 2021, per il programma Otto e Mezzo su un campione stratificato di 1.500 intervistati, rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne. Supervisione della rilevazione demoscopica di Marco E. Tabacchi. Coordinamento di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone.
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