Decreto Sostegni bis: le ultimissime su Tosap, Tari e sconti bollette
L’elaborazione e il completamento del decreto Sostegni bis si sta rivelando più complessa ed articolata del previsto, tanto che il provvedimento non arriverà prima della metà della prossima settimana, e si spera comunque entro il mese di aprile. D’altronde in gioco c’è un nuovo scostamento di bilancio molto consistente, pari a circa 40 miliardi di euro.
Tra i vari interventi predisposti dall’Esecutivo con il secondo maxi-provvedimento economico del Governo, che si accompagna al decreto Riaperture e che si combina alla stesura del Recovery Plan, vi sono novità, anche per quanto riguarda la sospensione di alcune tasse come la Tosap o la Tari, ed inoltre sono previsti degli sconti sulle bollette. Non solo: già ampiamente annunciati gli indennizzi per le imprese e professionisti più penalizzati dall’accoppiata pandemia e restrizioni per lockdown. Vediamo dunque le ultime novità sul decreto Sostegni bis, in attesa dell’imminente varo del provvedimento.
Decreto Sostegni bis: sospensione Tosap e Cosap in arrivo
Come appena accennato, la scelta orientata ad un nuovo deficit serve ad introdurre nuovi ristori per le imprese e i lavoratori, ma i tempi si sono allungati anche perchè sono stati proposti numerosissimi emendamenti al primo decreto Sostegni. Inoltre, le questioni di natura prettamente ‘tecnica’ non mancano nel nuovo provvedimento del Governo: ecco perchè urge qualche ulteriore giornata di lavoro, per ultimare i dettagli.
Tuttavia, pare assai probabile che nel testo ufficiale del decreto Sostegni bis, troverà spazio la sospensione per tutto il 2021 del versamento della Tosap, vale a dire la tassa per l’occupazione del suolo pubblico che locali come bar e ristoranti devono pagare allo Stato, se utilizzano tavolini all’aperto per la clientela.
Analoghe considerazioni per quanto riguarda la Cosap, ossia il canone per l’utilizzo degli spazi pubblici. L’ottica è quella di aiutare in modo credibile il settore della ristorazione, che certamente è tra i più gravati dai divieti e dalle restrizioni degli ultimi mesi. Tanto più che dal 26 aprile potrà lavorare, ma soltanto nell’ambito di spazi all’aperto.
La logica su cui stanno ragionando a Palazzo Chigi è che non avrebbe senso disporre le riaperture per chi dispone di tavolini all’aperto, e contestualmente continuare a tassare l’utilizzo di detti spazi.
Sconti bollette, crediti d’imposta, Tari e Imu: le novità
Nel decreto Sostegni bis, troveranno spazio altresì crediti di imposta per rendere meno gravosi gli affitti, e sconti sulle bollette. Allo studio dei tecnici anche un possibile taglio della Tari, ossia la tassa sui rifiuti. Per l’operazione, ci si dovrebbe appoggiare sul finanziamento tramite un fondo ad hoc, messo a disposizione dei Comuni. Non solo: in arrivo una possibile cancellazione della prima rata Imu per gli esercizi commerciali e della seconda per le attività del turismo.
Concludendo, il decreto Sostegni bis toccherà altresì temi come i nuovi contributi a fondo perduto per le imprese, la moratoria su mutui e prestiti, i bonus stagionali, il reddito di emergenza e nuove agevolazioni per favorire le occasioni di lavoro. Ma è necessario prolungare l’attesa ancora qualche giorno, prima di poter leggere il testo ufficiale del provvedimento.
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