Colori regioni: chi passa in zona gialla, chi rischia la zona arancione e la zona rossa
Colori regioni: dopo il consueto appuntamento con il monitoraggio Iss del venerdì sarà aggiornata la mappa delle fasce di rischio. Sul territorio nazionale con tutta probabilità dominerà ancora il giallo. “Promozione” in arrivo per i territori rimasti indietro sul fronte del contagio?
Colori regioni: aumentano i territori in zona gialla
Colori regioni: dopo il consueto appuntamento con il monitoraggio Iss, atteso per domani venerdì 30 aprile 2021, non solo mezza Italia dovrebbe rimanere in zona gialla ma nuovi territori dovrebbero raggiungere la fascia di basso rischio epidemiologico. D’altra parte, il dossier arriva troppo presto perché si possa valutare l’effetto delle riaperture avvenute a partire dal 26 aprile: dovrebbe riferire un ulteriore abbassamento dell’indice Rt (la scorsa settimana si era fermato allo 0.81).
Le regioni attualmente già in zona gialla sono: Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Veneto, Trentino Alto Adige, Umbria, Marche, Abruzzo, Toscana, Lazio, Campania, Molise. La zona di basso rischio dovrebbe essere confermata per tutte. Dovrebbe essere promossa – a partire dal 3 maggio – in zona gialla anche la Puglia.
Chi rischia la zona arancione e la zona rossa?
Colori regioni: dunque, dovrebbero essere in tutto 15 i territori in zona gialla a partire dal 3 maggio. Parallelamente, il monitoraggio Iss del 30 aprile dovrebbe confermare la zona arancione per 3 regioni: si tratta di Calabria, Sicilia e Basilicata. Quasi certamente a queste si aggiungerà la Sardegna: sembra certa la promozione a zona arancione dell’Isola, unica regione che si trova in zona rossa al momento. In bilico tra zona arancione e zona rossa la Valle D’Aosta: la Valeé è in arancione da lunedì 26 aprile, tuttavia, a causa di un’impennata di contagi avvenuta negli ultimi giorni potrebbe far scattare la fascia di alto rischio.
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