Sondaggi elettorali SWG, balzo di Fratelli d’Italia che guadagna l’1,1% in sette giorni
Sondaggi elettorali SWG, balzo di Fratelli d’Italia che guadagna l’1,1% in sette giorni
La lotta tra i principali partiti italiani si fa ancora più serrata in base a quanto emerge dall’ultimo dei sondaggi elettorali di SWG. Le prime quattro formazioni sono tutte racchiuse ora in un 3,1%. Questo dopo l’incremento di Movimento 5 Stelle e Fratelli d’Italia e il calo di Lega e PD.
In particolare la notizia è la crescita di ben l’1,1% del partito di Giorgia Meloni, che arriva ora al 18,7%. E cui corrisponde l’ennesimo decremento della percentuale della Lega, che perde il 0,9%, ed è ora al 20,9%, un minimo triennale per il partito di Salvini. Solo un 2,2% separa i due alleati.
Ancora più vicini sono PD e Movimento 5 Stelle dopo la riduzione di un decimale del livello del partito di Letta, al 19%, e il guadagno del 0,4% da parte dei pentastellati, che salgono al 17,8%.
Nel centrodestra scendono anche Forza Italia, di due decimali, andando al 6,6%, e Cambiamo!, che lascia sul terreno uno 0,1% andando all’1%.
Tra i partiti più piccoli in progresso vi è +Europa, che guadagna il 0,3% e torna al 2%, e i Verdi, che aumentano del 0,1% portandosi al 2,1%.
In calo tutti gli altri. Azione, che scende dal 3,6% al 3,5%, Sinistra Italiana, che perde il 0,2% e va al 2,9%, Italia Viva, che scivola al minimo storico, l’1,7%. E infine Articolo 1, che è all’1,5%
A tenere banco è da alcune settimane il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che l’Italia ha presentato e sottoposto all’esame della Commissione Europea.
Gli italiani secondo gli ultimi sondaggi elettorali di SWG sono abbastanza scettici sul suo successo. La maggioranza, il 59%, pensa che il piano sarà una sfida importante e non facile da realizzare. Solo il 18% pensa che porterà a un vero rilancio. Ma questa percentuale schizza al 71% tra i manager. Si tratta di una differenza molto rilevante tra un segmento di società e il suo complesso.
Il 23% poi pensa sia un’occasione già persa in partenza.
Sondaggi elettorali SWG, la priorità per gli italiani va alla sanità
Solo per il 31% i miliardi che ci troveremo a gestire saranno usati bene. Percentuale che sale al 55% tra gli elettori del PD, che quindi si rivelano essere tra i più ottimisti
La maggioranza però, il 54%, è pessimista, e ancora di più chi ha tra i 55 e i 61%
SWG nei propri sondaggi elettorali ha anche chiesto agli italiani quali sarebbero a loro modo di vedere le priorità del Pnrr. Al primo posto risulta essere, e c’è forse poco da stupirsi in questo periodo, la sanità, che è stata nominata dal 50% delle persone. Segue una Pubblica Amministrazione moderna ed efficiente, con il 42%, e una scuola e un’università di qualità con il 38%. L’economia green e le energie rinnovabili vengono molto dopo con il 19%, dietro l’abbattimento dei divari tra Nord e Sud, al 27% (ma raggiunge il 46% tra chi al Sud ci abita), e al miglioramento del sistema giudiziario. E però davanti all’eliminazione delle disparità di genere, che è considerata prioritaria solo dal 13%
Se il confronto è tra le sei missioni del Pnrr a prevalere è però quella sulla digitalizzazione e l’innovazione, con il 64%, che supera anche la salute e la rivoluzione verde. All’ultimo posto inclusione e coesione sociale.
Questi sondaggi elettorali sono stati realizzati tra il 28 e il 30 aprile su 800 soggetti con metodo CATI-CAMI-CAWI, tra il 28 aprile e il 3 maggio su 1.200 nel caso delle intenzioni di voto
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