EURO 2012: La Polonia, il terrorismo e il fantasma di Smolensk
[ad]Altre minacce sono rappresentate dagli scioperi, in particolar modo quelli organizzati da Solidarność contro la riforma delle pensioni che prevede l’ innalzamento dell’ età pensionabile a 67 anni sia per gli uomini che per le donne. Il sindacato ha già fatto sapere che vuole ottenere la massima visibilità durante i giorni della manifestazione per far capire che i polacchi non accettano la riforma. A dispetto di tutto però l’unica variabile impazzita e difficilmente prevedibile è quella del maltempo. Negli ultimi anni l’ Europa centrale, e la Polonia in particolare, ha dovuto abituarsi all’idea di combattere contro piogge torrenziali, anche improvvise, che spesso si verificano nei mesi estivi. Come ha chiosato lo stesso Chicocki “Euro 2012 sarà la prova più grande che i servizi di sicurezza polacchi abbiano mai affrontato, e sono sicuro che tutto andrà bene, ma sugli eventi climatici non abbiamo nessun controllo”. E allora occhio al cielo, una mano all’ ombrello e che almeno il calcio d’ inizio non sia bagnato.
di Fabio Turco