Sondaggi politici SWG, il sostegno alla legge sull’aborto raggiunge il 66%

Sondaggi politici SWG, il sostegno alla legge sull’aborto raggiunge il 66%

Ormai non appare più un tema controverso, anzi, nonostante i 40 anni di età la legge 194 sull’interruzione di gravidanza sembra essere sempre più accettata e guardata con favore dalla popolazione.

Secondo gli ultimi sondaggi politici di SWG ormai dal 2005 in poi la maggioranza assoluta degli italiani ritiene che si tratti di una buona legge, opinione confermata tutti gli anni tranne che nel 2014. Nel 2021 la pensa così il 66% degli intervistati, percentuale che sale al 77% tra i 25-34enni.

Si tratta del 25% in più del 41% che era di questa opinione nel 1997.

Nel frattempo è diminuita la quota di quanti pensano che sia una buona legge ma che va cambiata, una volta, 20 anni, fa di circa un terzo, e ora solo del 20%.

Meno ancora, solo il 14% nel 2021, quelli che dicono che è una legge cattiva.

Anche tra coloro che dicono che andrebbe cambiata comunque tre quarti pensa che andrebbe resa ancora più permissiva. Solo tra chi pensa che sia una cattiva legge vi è una maggioranza del 56% che pensa che andrebbe reso più difficile l’aborto.

Nel complesso l’80% degli italiani crede che debba essere più facile per le donne interrompere la gravidanza

Sondaggi politici SWG, per il 53% l’obiezione di coscienza non è accettabile

In linea con le risposte precedenti vi sono quelle sul tema dell’obiezione di coscienza. Secondo gli stessi sondaggi politici il 53% afferma di non ritenere giusto consentire ai medici di essere obiettori e non praticare l’aborto.

Per il 70%, una percentuale in aumento rispetto al 2016, è più importante il diritto all’aborto di quello all’obiezione di coscienza, che solo il 15% ritiene prevalente.

Secondo questi stessi sondaggi politici anche sulla pillola RU486 la maggior parte delle opinioni sono positive. Il 57% pensa o che sia una grande conquista che rende l’aborto meno traumatico, nel 35% dei casi, o comunque un’innovazione positiva che amplia il diritto all’interruzione di gravidanza, per il 22%.

Solo il 22% ha un’idea negativa della pillola. Per il 17% incentiva l’aborto, e per il 5% è un veleno. Forse sorprendentemente sono più le donne degli uomini ad avere quest’opinione, il 27% contro il 26%.

Questi sondaggi politici di SWG sono stati svolti con metodo CATI-CAMI-CAWI tra il 19 e il 21 maggio su 800 soggetti

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