Certificazione vaccino: la proposta dell’Unione Europea sul Green Pass
Certificazione vaccino: la proposta dell’Unione Europea sul Green Pass
Nuova proposta della Commissione Ue su Certificazione vaccino, guarigione dal Covid, tampone negativo, in pratica, il cosiddetto Green Pass, Pass Verde o Certificazione Verde, che presto dovrebbe permettere ai cittadini europei di spostarsi tra i paesi membri. In cosa dovrebbe consistere e tempistiche di attivazione.
Certificazione vaccino: cosa propone la Commissione Ue
Nuova proposta della Commissione Ue su certificazione vaccino, guarigione dall’infezione da coronavirus Sars Cov 2, risultato negativo al test del tampone: in pratica, l’organo di punta delle istituzioni di Bruxelles verso la modifica del regolamento relativo al “certificato Covid 19” (a quanto pare, la certificazione si chiamerà Eu Digital Covid Certificate e non più Digital Green Certificate in sede europea) che dovrebbe permettere di spostarsi liberamente sul territorio europeo nei prossimi mesi e, in particolare, in quelli estivi.
Alla fine, per chi si vedrà rilasciato il certificato dovrebbe essere prevista l’esenzione da ulteriori test di screening delle infezioni e dall’imposizione della quarantena all’arrivo in un altro paese (l’eventuale obbligo fissato dal paese in cui si arriva, però, decadrà solo dopo 14 giorni dalla seconda dose o dalla prima e unica dose nel caso del composto di Johnson&Johnson). Detto ciò, gli Stati avranno ancora la possibilità di imporre restrizioni più rigide se l’andamento dell’epidemia dovesse subire una rapida accelerazione.
Operazione al via dall’1 luglio
Confermati nel frattempo tutti gli altri dettagli emersi nelle ultime settimane rispetto al documento: il rilascio sarà a carico dei singoli stati, potrà essere sia in formato cartaceo che digitale (per gli italiani dovrebbe essere reso disponibile sull’App Io, la stessa del Bonus Cashback), conterrà un Qr Code (potrà essere scansionato per controllare la veridicità delle informazioni). La data che risulta fissata al momento per la partenza dell’operazione è quella dell’1 luglio 2021. D’altra parte, le prime sperimentazioni del sistema che regolerà la trasmissione dei dati tra i vari paesi dell’Ue dovrebbero partire a inizio giugno.
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