Sondaggi Demopolis: Covid-19, 60% italiani invoca prudenza
Sondaggi Demopolis: Covid-19, 60% italiani invoca prudenza
Le terapie si svuotano, il numero dei morti e dei contagi è in netto calo e la campagna vaccinale avanza veloce. Nonostante tutto ciò, il 60% degli italiani, forse scottato da quanto successo l’anno scorso, invoca prudenza pur ritenendo la situazione di oggi meno preoccupante rispetto al recente passato. È quanto emerge dagli ultimi sondaggi realizzati da Demopolis per la trasmissione di La7, Otto e Mezzo che ha provato a testare la percezione dell’opinione pubblica rispetto al Covid-19. Oltre ai prudenti, c’è un 28% secondo cui il peggio sia ormai alle spalle mentre per un ulteriore 12% siamo ancora in piena emergenza.
Sondaggi Demopolis: vaccinazioni, lo stato dell’arte
Quel che è certo è che l’accelerazione della campagna vaccinale delle ultime settimane ha rassicurato gli animi del 67% degli italiani. Ad oggi in Italia il 19% ha completato il ciclo di vaccinazione, il 20% ha ricevuto la prima dose mentre il 61% aspetta ancora il suo turno di vaccinazione. Diverse le motivazioni per chi ancora non si è vaccinato: prevale la percentuale di chi attende ancora il suo turno (44%), il 25% non lo ha fatto perché non si fida e ha paura degli effetti collaterali, il 20% ha rifiutato il preparato di Astrazeneca, il 7% ha riscontrato problemi con la prenotazione mentre il 18% non ritiene più importante vaccinarsi dato che i contagi sono in diminuzione.
Sondaggi Demopolis: nota metodologica
L’indagine è stata realizzata dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, dal 29 al 31 maggio 2021, su un campione stratificato di 1.500 intervistati, rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne. Supervisione della rilevazione demoscopica di Marco E. Tabacchi. Coordinamento di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone.
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