Sembra magari difficile da credere ma il gioco del Bingo ha una storia davvero lunga, affondando le sue radici durante il 1500! Ovviamente, anche se lo scopo del gioco è rimasto lo stesso, le modalità sono cambiate, e se prima era nato come un gioco da farsi a livello familiare, negli anni sono comparse molte varianti.
Ecco il bingo senza deposito, da giocare online, oppure quello nelle tantissime sale da bingo sparse per tutta Italia e che attendono pazienti di poter riaprire. Pur essendo molto simile alla più famosa Tombola, nel bingo si vince solamente con la cinquina e il bingo.
Quando nasce il Bingo
Dicevamo quindi sedicesimo secolo, quando in Italia un nuovo gioco attira le attenzioni di tanti, ossia “Il Giuoco del Lotto d’Italia”, un gioco ad estrazione che vedrà però la sua rifinitura solo tre secoli dopo, in Francia. È qui infatti che si aggiungono carte e gettoni per aiutarsi con la chiamata dei numeri e, nel 1778, fa la comparsa Le Lotto, dove 27 quadranti mostravano alcuni numeri dall’1 al 90: nasce il Bingo!
Come nasce il nome
Pur prendendo piede anche in Germania, anche se in maniera diversa e per insegnare l’alfabeto, è solo nel 1929 che Edwin Lowe, venditore di giocattoli in trasferta ad Atlanta, si trova a tu per tu con un gioco noto come Beano, nome derivato da bean, ossia fagioli in inglese, usati proprio per marcare le caselline.
Com’è facile intuire, Lowe storpia leggermente il nome e da Beano otteniamo Bingo, che da quel giorno divenne il nome ufficiale di uno dei giochi che spopolerà da lì a breve in entrambe le coste dell’Oceano Atlantico.
La diffusione del Bingo
Durante gli anni ‘40 il Bingo spopola negli Stati Uniti, ma da noi il suo successo ha coinciso con la crisi del cinema degli anni ‘50. Il Bingo veniva infatti giocato proprio all’interno delle sale cinematografiche, dove alle proiezioni delle pellicole venivano alternate delle sessioni di gioco.
La TV ha poi chiaramente spento l’entusiasmo, ma l’amore per questo gioco non è mai del tutto venuto a mancare, tant’è che è nel 1999 viene ufficialmente introdotto in Italia dal Governo. Da lì c’è stata un’ampia crescita di sale da gioco fisiche, in primis, seguita da un grande numero di siti che offrono sale virtuali, online.
Numeri e curiosità sul Bingo
In Italia il Bingo coinvolge oltre 1 milione di persone e, a marzo del 2015, si potevano trovare 208 sale Bingo in 18 regioni su 20 e in 78 province su 110. Una cosa che pochi forse sanno è che le palline per le estrazioni hanno delle caratteristiche predeterminate:
- numeri stampati 10 volte a coprire tutta la pallina;
- devono essere bianche, con numeri stampati in nero, blu, verde o rosso;
- il diametro è di 38,5 grammi e il peso di 2,5 grammi;
- come le pallini per il ping-pong, devono essere in nitrato di cellulosa;
- un set di 90 palline può essere utilizzato per massimo 5.000 volte, dopodiché va sostituito;
- ogni set ha un numero di serie che va comunicato all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che ne verifica la sostituzione.
Esclamare “Bingo!” è diventato un modo per indicare una vittoria, una buona idea, e questo anche a livello internazionale. Sempre per quanto riguarda l’estero inoltre, una compagnia aerea charter polacca si chiama proprio Bingo Airways e la Grande Muraglia Cinese pare sia stata in parte sovvenzionata proprio grazie alle entrate finanziarie dovute a Bingo e Keno, un gioco molto simile.
Insomma, ci sono davvero un mondo e una storia particolari dietro a questo semplice gioco di estrazione numerica, con curiosità inaspettate ed un mercato davvero ampio. Il Bingo è un gioco nato come passatempo e diventato nel tempo un’attività davvero amata da moltissimi.
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