Sondaggi elettorali SWG, Fratelli d’Italia è a un decimale dalla Lega
Sondaggi elettorali SWG, Fratelli d’Italia è a un decimale dalla Lega
Ormai sono appaiati, e siamo vicini a quello che sarebbe un sorpasso storico. Stiamo parlando di Lega e Fratelli d’Italia, che in base agli ultimi sondaggi elettorali di SWG sono separati solo da uno 0,1%. Con il partito di Salvini che perde il 0,3% e scivola al 20,6%, un decimale in più di quello di Meloni, che cresce al 20,5%.
Lontano è il PD che cala di quattro decimali, cadendo al 18,6%. Male anche gli alleati del Movimento 5 Stelle, che lascia sul terreno il 0,2%, andando al 16%.
Stabile invece Forza Italia, al 6,8%. Ottima settimana per Azione, che cresce del 0,4% andando al 3,8%, e staccando gli altri piccoli partiti.
Tra questi Sinistra Italiana, al 2,5% dopo aver guadagnato due decimali, Articolo 1 al 2,4% grazie all’incremento del 0,1%, Italia Viva, che sale del 0,3% al 2,3%.
Scendono invece +Europa e i Verdi, entrambi di un decimale, portandosi rispettivamente all’1,9% e all’1,8%.
Coraggio Italia infine è all’1,3%
Sondaggi elettorali SWG, le opinioni dell’elettorato sul Movimento 5 Stelle
Parte delle altre domande dei sondaggi elettorali di SWG si occupano di Movimento 5 Stelle. E in particolare della fase che sta attraversando.
Il ruolo di Conte in questo senso nel complesso appare positivo, sia naturalmente agli elettori del M5S che agli altri. Il 65% dei primi e il 16% tutti gli italiani pensano che l’ex premier imprimerà un forte rilancio. A questi si aggiungono quel 35% dell’intero elettorato e il 65% di quello del Movimento 5 Stelle che invece ritiene che vi sarà una leggera ripresa con lui.
In molti tra gli italiani, il 26%, pensano che non cambierà molto. Pochi pensano che ci sarà un calo.
I pentastellati in ogni caso appaiono piuttosto granitici dietro la nuova leadership di Conte e Di Maio. L’82% pensano che sia questo ticket a rappresentare il Movimento 5 Stelle, più che di Battista e Casaleggio, che raccolgono il 15% dei consensi degli attuali elettori.
Diverse le opinioni di chi elettore del M5S non lo è più. Qui Conte e Di Maio si fermano al 40%, mentre Di Battista e Casaleggio arrivano al 26%, ma soprattutto il 34% non si ritiene rappresentato da nessuno tra questi.
Chi vota M5S sempre per gli stessi sondaggi elettorali pensa in grande maggioranza che il partito dovrebbe rimanere al governo, mentre gli ex elettori sono più divisi, con solo il 38% che ha la stessa idea e il 23% che vorrebbe andare all’opposizione, e un 39% inddciso.
Una buona maggioranza di chi vota ancora il movimento però pensa che si debba puntare a una politica più intransigente che di mediazione.
Vi è un tema in cui secondo i sondaggi elettorali di SWG chi sostiene il Movimento 5 Stelle si ritrova nelle stesse posizioni dell’elettore comune. È quello del limite di mandati. La maggioranza pensa che vi dovrebbe essere. La maggioranza relativa, il 34% sia dei pentastellati che degli altri crede che debba essere di 2. Mentre per il 20% degli italiani e il 19% di chi vota M5S addirittura solo uno.
Vi è anche un 27% di pentastellati che metterebbe un limite di 3 mandati, e della stessa opinione è però solo il 13% degli elettori totali. Tra questi ultimi sono di più, pur rimanendo minoranza, quelli che non vorrebbero alcun limite.
Questi sondaggi elettorali sono stati realizzati tra il 16 e il 21 giugno con metodo CATI-CAMI-CAWI su 1200 soggetti, dal 9 al 21 nel caso delle intenzioni di voto
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