Sondaggi politici Noto, per Zaia è il trionfo, raggiunto il 74% di gradimento

Sondaggi politici Noto, per Zaia è il trionfo, raggiunto il 74% di gradimento

Si pensa a volte che raggiunta una vetta si possa solo scendere. Ebbene, pare non sia sempre vero, sicuramente non lo è per il governatore del Veneto Zaia, che secondo i sondaggi politici di Noto sul gradimento di sindaci e presidenti di regione, arriva addirittura al 74%. Tanti sono i veneti che lo apprezzano, il 4% rispetto a quel 70% del 2020 che già appariva un valore altissimo e che rifletteva la grande vittoria ottenuta alle regionali.

Nell’indagine svolta per il Sole 24 ore spicca però anche De Luca, che è colui che che ha messo a segno il maggior incremento a livello di popolarità, dal 46% al 59%, tra 2020 e 2021, probabile effetto della visibilità guadagnata durante la pandemia. È ora pari merito con Fedriga, che perde meno di un punto, e uno sotto Bonaccini, che avanza di 6 ed è secondo dietro Zaia.

Segua con il 56% Toti, e poi Cirio, con il 52,5%. Agli ultimi posti invece Bardi e Toma, governatori di centrosinistra di Basilicata e Molise, che raccolgono il gradimento solo del 39% dei loro cittadini.

Degno di nota è il calo dell’11% della fiducia nella presidente umbra Tesei, che è ora al 46%.

Se il confronto è con il momento dell’elezione è invece Zingaretti, nel Lazio, quello che fa più progressi. Era del resto stato eletto solo un terzo dei consensi

Sondaggi politici Noto, è il barese Decaro il sindaco più popolare

Sul versante dei sindaci è invece in Puglia che troviamo il recordman di gradimento. Si tratta di Decaro, primo cittadino di Bari, che è forte della fiducia del 65% dei concittadini, solo l’1,3% in meno di un anno fa. Dopo di lui il sindaco di centrodestra di Venezia, Brugnaro, con il 62%, seguito da Gori di Bergamo e Fioravanti di Ascoli Piceno, tutti sopra il 60%.

Gran parte dei primi cittadini però perde punti in un anno. Limitate le eccezioni. Tra queste Biondi dell’Aquila, che passa dal 53,5% al 59%. E poi Bucci e Canelli di Genova e Novara, Muzzarelli di Modena, Allevi di Monza.

Sono i sindaci delle città più problematiche del Sud quelli verso cui c’è più disaffezione. Pogliese di Catania crolla dal 52,3% al 30%, De Magistris, di Napoli, dal 66,9% al 35%, Orlando di Palermo dal 46,3% al 39%. Male anche Raggi a Roma, il cui gradimento passa dal 67,2% al 43%, stesso livello di fiducia della torinese Appendino.

Sala di Milano è invece al 49%. Un valore che non mette al sicuro in vista delle elezioni comunali di ottobre.

Questi sondaggi politici di Noto sono stati realizzati dal 1 aprile al 28 giugno su 1000 soggetti per regione e 600 per ogni città capoluogo

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