Biglietti aerei meno cari: cosa cambia con il Sostegni bis e per quali scali
Biglietti aerei meno cari: cosa cambia con il Sostegni bis e per quali scali
Presto in diversi scali italiani potrebbe scattare un consistente sconto sui biglietti aerei grazie a un emendamento al Decreto Sostegni Bis. In che cosa consiste la proposta di modifica all’ultimo provvedimento sugli aiuti economici legati al Covid licenziato dal Governo Draghi e quali aeroporti dovrebbe riguardare
Biglietti aerei meno cari grazie al Sostegni Bis?
Biglietti aerei meno cari grazie a un emendamento al Decreto Sostegni Bis? Questo il senso della proposta di modifica al secondo provvedimento sugli aiuti economici legati al Covid licenziato dal Governo Draghi a fine maggio avanzata dal Deputato Pd Davide Gariglio (era già stato inserito in Finanziaria prima di saltare definitivamente). Su cosa va a intervenire nello specifico?
In breve, l’emendamento andrebbe a sospendere – fino al 31 dicembre 2021 – l’addizionale comunale sui diritti di imbarco che penalizza soprattutto gli aeroporti più piccoli. Introdotta dalla Legge di Bilancio del 2004, inizialmente era fissata a un euro per ciascun passeggero imbarcato. Anno dopo anno, però, l’importo del balzello è cresciuto fino a raggiungere quota 6,50 euro (5 euro vanno all’Inps, un euro all’Enav e 50 centesimi al servizio antincendio degli aeroporti italiani).
Per quali aeroporti potrebbe scattare la riduzione?
Biglietti meno cari grazie a un emendamento al Decreto Sostegni Bis? Come si diceva, la logica dell’iniziativa è quella di dare un po’ di respiro agli aeroporti più piccoli e, dunque, più penalizzati in un generale contesto di depressione del traffico aereo causa restrizioni agli spostamenti dovute all’epidemia di Covid.
Nel dettaglio, l’emendamento che sospende le addizionali comunali sui diritti d’imbarco potrebbe portare a biglietti aerei meno cari per i passeggeri degli aeroporti di: Alghero, Ancona, Bolzano, Brescia, Comiso, Crotone, Cuneo, Genova, Grosseto, Lampedusa, Marina di Campo, Pantelleria, Parma, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rimini, Taranto, Trapani e Trieste.