Sondaggi Euromedia: obbligo green pass, italiani per la linea dura
La linea dura per prevenire nuovi contagi e chiusure sembra piacere agli italiani. Il 68,4% si dice favorevole all’introduzione di un un pass sanitario obbligatorio, che attesti l’essersi sottoposti a vaccinazione anticovid per entrare nei ristoranti, negli alberghi, nei cinema, sui treni, sugli aerei. I dati sono quelli rilevati dai sondaggi Euromedia pubblicati su La Stampa. L’obbligo di esibire il green pass per accedere a eventi o andare a mangiare fuori non piace a un quarto degli italiani. Nel caso in cui tale obbligo – per ora previsto solo in Francia – dovesse entrare in vigore anche in Italia, il 53,2% di coloro che si dichiarano contrari alla “proposta Macron” rinuncerebbe alle uscite e a frequentare i locali. L’11,2% si adeguerebbe facendo tamponi all’occorrenza mentre il 10,1% si vaccinerebbe pur di poter andare al ristorante o al cinema.
Quasi sette italiani su dieci si dicono inoltre d’accordo con la proposta che prevede il ritiro dello stipendio e lo stop al lavoro per il personale sanitario che non si vaccinerà entro il 15 settembre.
Sondaggi Euromedia: le intenzioni di voto
Euromedia ha rilevato anche le intenzioni di voto ai partiti. Fratelli d’Italia cresce di tre decimi al 20,5% e supera la Lega in flessione al 20,3%. Giù anche il Pd che scende al 19,5%. In negativo pure Movimento 5 Stelle (14,3%) e Forza Italia (7,5%). Azione di Calenda guadagna un punto e sale al 3,8%. Italia Viva sale al 2,5% e sorpassa Mdp-Articolo 1 in calo all’1,8%, stesso valore registrato dai Verdi. +Europa e Sinistra Italiana si equivalgono all’1,8%. Gli altri partiti tutti insieme raccolgono il 3,4% mentre la quota di astenuti e incerti è stimata al 34,7%.
Sondaggi Euromedia: nota metodologica
Data o periodo in cui è stato realizzato il sondaggio: 13 luglio 2021. Campione casuale nazionale rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne secondo genere, età, livello di scolarità, area geografica di residenza, dimensione del comune di residenza. Il margine di errore relativo ai risultati del sondaggio (livello di rappresentatività del campione del 95%) è +/- 3.1% per i valori percentuali relativi al totale degli intervistati (1.000 casi). Interviste telefoniche – metodologia C.A.T.I.-C.A.M.I.-C.A.W.I.
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