Obbligo Green pass: continua il dibattito nel Governo Draghi. Le ipotesi
Obbligo Green pass: continua il dibattito nel Governo Draghi. Le ipotesi
Obbligo Green pass: l’estensione all’impiego del certificato al centro del dibattito interno al Governo Draghi. L’esecutivo verso il licenziamento di un nuovo decreto sul contenimento dell’epidemia: il provvedimento potrebbe arrivare già entro il weekend.
Obbligo Green pass: continua il dibattito
Stando alle ultime indiscrezioni riportate dalla stampa nazionale si sta consumando un duro scontro nel Governo Draghi sull’estensione dell’impiego del Green pass. È certo che la certificazione di avvenuta vaccinazione servirà per accedere a diverse situazioni quotidiane ma ancora non è del tutto chiaro per quali.
Per i viaggi di lunga percorrenza – qualsiasi sia il mezzo – non sembrano esserci dubbi, stessa cosa per gli stadi (oltre la capienza del 25%), concerti, cinema e teatri, discoteche (cui sarà consentito di riaprire solo all’aperto e con capienza dimezzata ad agosto), palestre e piscine. Pare che lo scontro tra le forze politiche si stia consumando più che altro sull’obbligatorietà di esibire il documento per sedersi al chiuso nei ristoranti. La discussione si scalda anche sull’obbligo di certificazione dell’avvenuta vaccinazione per gli insegnanti che effettueranno lezioni in presenza.
Le ipotesi al vaglio dell’esecutivo
Obbligo Green pass: da considerare che il certificato sarà rilasciato soltanto dopo la somministrazione della seconda dose. Detto ciò, resta da decidere anche quando entrerà in vigore il nuovo regolamento: la maggioranza è divisa tra chi vuole subito operativa l’estensione e chi, invece, preferirebbe aspettare l’autunno così che gli italiani non debbano cambiare i propri programmi durante la stagione estiva. Al momento, l’ipotesi più probabile è che l’esordio del green pass esteso sia fissato a inizio agosto: tuttavia, non è da escludere la sua introduzione in versione light già dal prossimo mese e in una versione più restrittiva a settembre.
Altra ipotesi che si sta valutando quella del “doppio” green pass: a chi ha fatto la prima dose ne verrà rilasciato un tipo che permetterà di accedere solo ad alcune situazioni (a basso rischio assembramento o comunque di stretta necessità, per esempio, l’uso dei mezzi pubblici), a chi completa il ciclo vaccinale un secondo tipo con cui potrà accedere a tutte le altre (quelle a più alto rischio assembramento). Infine, sul tavolo anche l’ipotesi di far correre l’estensione dell’impiego del green pass in parallelo all’andamento dell’epidemia nelle singole regioni: in breve, dove i numeri di contagi e ricoveri andranno peggio si estenderà l’obbligo di esibirlo, col miglioramento dei dati epidemiologici l’obbligo decadrà automaticamente.
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