Obbligo Green pass: correrà a diverse velocità? Cambierà in base ai colori?
Obbligo Green pass: correrà a diverse velocità? Cambierà in base ai colori?
Obbligo Green pass: il Governo Draghi entrerà nel merito dell’estensione dell’impiego del certificato vaccinale per accedere a diverse situazioni “quotidiane” in un Consiglio dei Ministri che si terrà nella giornata di domani, giovedì 22 luglio. Si valuterà la possibilità di farlo correre a diverse velocità a seconda che si sia fatta solo la prima dose o anche il richiamo ma anche di modularlo in base al colore delle regioni.
Obbligo Green pass: correrà a diverse velocità?
Obbligo Green pass: il Governo Draghi si riunirà in Consiglio dei Ministri nella giornata di domani giovedì 22 luglio per decidere in merito all’estensione dell’impiego del certificato vaccinale per accedere a diverse situazioni quotidiane. È praticamente certo che diventerà necessario esibire il documento relativo al completamento del ciclo di immunizzazione sui mezzi di trasporto in caso di viaggi a lunga percorrenza, per partecipare ai grandi eventi, per entrare al cinema, a teatro, in palestra.
Attualmente pare siano due in particolare in nodi da sciogliere: prevedere l’obbligo di munirsi del green pass anche per i docenti che devono effettuare lezioni in presenza e per accedere ai ristoranti al chiuso. Su entrambi i punti la maggioranza è divisa. Sull’obbligo per i ristoranti al chiuso, per esempio, Lega e M5S, contrari, si stanno scontrando aspramente con Pd e Italia Viva, favorevoli, mentre Forza Italia è divisa tra l’uno e l’altro schieramento.
Un’ipotesi sul tavolo in chiave mediazione vuole l’obbligo di green pass correre a diverse velocità: chi ha fatto solo la prima dose potrà fare accesso ai ristoranti al chiuso, invece, per partecipare a grandi eventi, cioè quelli che prevedono assembramenti (stadi, concerti, convegni e così via), ci vorrà anche il richiamo.
Cambierà in base ai colori?
Obbligo green pass: a scaldare gli animi anche le tempistiche di introduzione della misura: su questo versante però sembra che non sarà consentita alcuna gradualità. Entrerà in vigore da subito (già dal primo agosto sarà necessaria anche la seconda dose a quanto pare), senza aspettare l’autunno per la versione definitiva (la proposta è quella di renderlo più restrittivo a settembre: quindi, dando un mese di tempo per adeguarsi alle nuove regole). Anzi, se la variante Delta dovesse continuare a far crescere i contagi, tra due o tre settimane si potrebbe estendere l’obbligo di green pass anche per mezzi di trasporto pubblici e ristoranti all’aperto.
Le Regioni, d’altra parte, continuano a chiedere una modulazione sulla base del “colore” (che sarà assegnato sulla base di nuovi parametri: peserà più il tasso di ospedalizzazione che quello riguardante i nuovi contagi). In pratica, al peggioramento dell’epidemia nei singoli territori dovrebbe corrispondere l’estensione dell’obbligo di green pass a più situazioni, in parallelo, più l’epidemia allenta la presa meno servirà il certificato.
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