Sondaggi elettorali SWG, in netto recupero Forza Italia e Movimento 5 stelle
Gli ultimi sondaggi elettorali di SWG delineano un’ulteriore accorciamento delle distanze tra i partiti maggiori, con i primi tre che perdono terreno e gli inseguitori che crescono.
In particolare Fratelli d’Italia, sempre primo, scende al 20,3%, cedendo due decimali. A brevissima distanza la Lega, che si ferma al 20%, un altro valore minimo per il partito. Giù, del 0,3%, anche il PD, mentre il Movimento 5 Stelle fa un balzo, recuperando ben sei decimali in sette giorni, portandosi al 15,8%.
Si tratta dell’effetto della pace conclusa tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte, dopo settimane di tensioni. In deciso aumento, anche in questo caso del 0,6%, anche Forza Italia, che arriva al 7,1%.
In discesa del 0,3% invece Azione, al 2,8%, come Articolo 1 e Italia Viva che perdono due decimali che ora valgono rispettivamente il 2,4% e il 2,3%. Tra i partiti più piccoli invece risultano in ascesa Sinistra Italiana, e +Europa, che sono al 2,5% e al 2%
Stabili i Verdi all’1,8%, mentre Coraggio Italia risulta in declino del 0,2%, all’1,1%
Sondaggi elettorali SWG, sono il 15% indecisi sul vaccino e no vax
Inevitabilmente tra le altre domande di questi sondaggi elettorali di SWG vi sono quelle che riguardano i vaccini e il green pass. Quello che emerge è che se il 68% degli intervistati è vaccinato e il 9% è prossimo a farlo, vi è un 15% di persone che sono indecise sul farsi immunizzare o sono esplicitamente no vax, rispettivamente il 7% e l’8%. Tra questi il 58% ha paura di degli effetti collaterali, mentre per il 53% non è stato testato abbastanza.
Pochi, il 25%, no vax e indecisi che non si fidano dei medici o che non hanno paura del Covid. Sono il 12% in questo caso. Solo per l’8% di questo 15%, quindi l’1,2%, il Covid non esiste.
Cosa faranno questi con l’imposizione del Green Pass per andare nei ristoranti al chiuso, al cinema, in un museo? Solo il 25% degli indecisi e il 2% dei novax cederanno e si vaccineranno. La gran parte probabilmente o sicuramente (soprattutto nel caso dei no vax) continueranno secondo i sondaggi elettorali di Swg a rinunciare al siero.
Il gruppo dei no vax e degli indecisi differisce dal resto della popolazione anche sui modi di informarsi sulla vaccinazione. I primi tendono molto più degli altri a reperire notizie online o sui social, lo fa il 49% di loro contro il 26%. Mentre il 62% degli indecisi usa TV, giornali o radio, più del 42% che si ritrova nel totale degli intervistati.
In generale secondo i sondaggi elettorali di SWG vi è una diversità di opinione anche sulla campagna informativa sul tema fatta dal governo. Per il 44% dei no vax e il 41% degli indecisi è stata troppo di parte focalizzandosi solo sui lati positivi dei vaccini. Solo il 17% degli italiani la pensa invece in questo modo. Per il 26%, che diventa il 33% tra i vaccinati, benefici e rischi sono stati chiariti bene, mentre per il 24% è stata confusa. Il 14% invece pensa che non siano stati messi sufficientemente in risalto i vantaggi dell’immunizzazione. E c’è un 6% che non ha visto nulla della campagna del governo, percentuale che diventa del 28% tra i No vax
Questi sondaggi elettorali di SWG sono stati realizzati con metodo CATI-CAMI-CAWI su 1200 soggetti tra il 21 e il 23 luglio su 800 soggetti, che diventano 1.200, intervistati tra il 21 e il 26 nel caso delle intenzioni di voto
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