Vaccini scuola: a settembre si torna in presenza. Le parole del Ministro Bianchi

Vaccini scuola: a settembre si torna in presenza. Le parole del Ministro Bianchi

Vaccini scuola: a settembre si torna in presenza. Le parole del Ministro Bianchi

Vaccini scuola: il Miur lavora per il completo ritorno alle lezioni in presenza per settembre. A dirsi sicuro della riuscita dell’operazione lo stesso ministro dell’Istruzione Bianchi. Spinta alla campagna di immunizzazione per la fascia più giovane della popolazione?

Vaccini scuola: a settembre si torna alle lezioni in presenza

Vaccini scuola: “Ne usciamo tornando a settembre tutti in presenza” ha detto il ministro dell’Istruzione Bianchi in un’intervista rilasciata a Radio 1 in queste ore. Lo stesso ha poi voluto aggiungere: “Sono ottimista perché vedo che noi tutti stiamo lavorando moltissimo”. Lo spettro della didattica a distanza, modalità di insegnamento e apprendimento che nel medio periodo ha mostrato tutte le sue criticità, continua ad aleggiare sul nuovo anno scolastico.

Ciò nonostante la fiducia promanata dal Governo Draghi nel ritorno in classe di tutti gli studenti (già ai tempi dell’insediamento l’esecutivo aveva messo la ripresa delle lezioni in presenza in cima alle sue priorità). Risulta ancora aperta, tra l’altro, la questione dell’obbligo vaccinale per i docenti e il personale scolastico (pare possa rientrare tra le prossime misure anti-Covid) mentre da diverso tempo ormai la campagna vaccinale si è aperta a tutti gli over 12.

Il Cts promuove la vaccinazione tra studenti e personale scolastico

Vaccini scuola: Il Comitato tecnico scientifico è in continua comunicazione col Miur per coordinare il ritorno alle lezioni in presenza. L’organo ritiene essenziale per portare a termine con successo l’operazione promuovere la vaccinazione sia del personale docente e non docente che degli studenti. Stando ai dati dell’Istituto superiore di Sanità aggiornati a metà giugno 2021, degli oltre 4 milioni di infezioni da Sars Cov 2 il 5,5% circa – più di 230mila – ha riguardato bambini fino a 9 anni (11 morti), il 9,6% – più di 406mila casi – ragazzi tra i 10 e i 19 anni (15 decessi).

La Società Italiana di Pediatria raccomanda la vaccinazione per tutti gli over 12 a prescindere da situazioni di vulnerabilità. D’altra parte, sono ancora in corso degli approfondimenti da parte di Pfizer e Moderna volti a rilevare con esattezza l’impatto degli effetti collaterali tra i 5 e gli 11 anni (rarissimi i casi di problemi cardiaci riscontrati dopo le sperimentazioni già effettuate). Esemplare sul tema il caso della Germania dove le autorità sanitarie giudicano “basso” l’impatto dell’epidemia basso su questa fetta di popolazione per cui raccomandano la vaccinazione solo ai bambini con una situazione clinica complicata.

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