Il Presidente Klaus Iohannis ha chiesto al Primo Ministro uscente Ludovic Orban di formare un nuovo governo guidato dal Partito Liberale (centrista). Ricordiamo che proprio ieri l’esecutivo di minoranza di Orban aveva ricevuto un voto di sfiducia, voluto dal Partito SocialDemocratico (opposizione), dando inizio alla crisi di governo.
Di fatto la mossa di Iohannis – di cui Orban è alleato – sembra atta ad anticipare il voto di sei mesi, capitalizzando il vantaggio fornito dalla crescente popolarità del Partito Liberale, che consentirebbe all’asse Iohannis-Orban di accrescere la propria influenza.
Iohannis, annunciando la sua volontà di affidare nuovamente l’incarico a Orban, ha dichiarato che “come detto in varie occasioni, il voto anticipato è la via maestra, la scelta giusta. Ed è per questo che ho deciso di affidare a Ludovik Orban la formazione di un nuovo governo”, palesando il tentativo di ottenere la dissoluzione del parlamento in tempi brevi.
Infatti, qualora i parlamentari dovessero respingere il premier incaricato per due volte di fila nell’arco di 60 giorni, il Parlamento è da considerarsi sciolto.
Il primo voto di fiducia dovrebbe aver luogo all’inizio della prossima settimana.