Vitalizi, il leader del M5S Crimi lancia manifestazione contro “la casta e i privilegi”
Il Movimento 5 stelle scende nuovamente in piazza Sabato 15 Febbraio a difesa della storica battaglia contro i vitalizi condotta dal partito e torna a chiedere la modifica della commissione del Senato, giudicata “parziale” e non super partes, che in virtù dell’autodichia (il potere riconosciuto alle Camere di giudicare in merito ai ricorsi presentati sugli atti amministrativi da loro stessi emanati) dovrà decidere sui circa 700 ricorsi di ex parlamentari contro il taglio ai vitalizi.
Da Palazzo Madama si precisa: “Un organo giurisdizionale come la commissione Contenziosa è autonomo e indipendente. Non può essere sciolto d’autorità, nè può interrompere la propria attività in virtù di una deliberazione che al momento non esiste ma è soltanto presunta”.
La sentenza è attesa il prossimo 20 Febbraio.
Crimi: “Non possiamo tornare al Medioevo dei partiti”
“Vi chiedo di tornare a far sentire la nostra voce, tutti insieme. Non la voce del solo M5S, non la voce di questo o quell’altro, ma la voce di un popolo che è stanco di regalare poltrone e pensioni a vita a vecchi politici di professione”. Il capo politico reggente dei pentastellati, Vito Crimi, ha sottolineato che “non possiamo tornare al Medioevo dei partiti” e ha assicurato che “il Movimento darà il massimo perché si tratta di una battaglia rispetto alla quale abbiamo costretto a seguirci forze di destra e sinistra”.
Un invito raccolto dall’ex leader del Movimento e Ministro degli Esteri Luigi Di Maio che, in una diretta Facebook, afferma: “Sapevamo che il sistema voleva cancellare le nostre leggi ma allora c’è una sola risposta: il popolo italiano, che deve manifestare pacificamente contro questo osceno atto di restaurazione che inizia con questo atto di vitalizi. Io il 15 Febbraio sarò con voi”.