Irlanda, cominciano i colloqui per la formazione del governo
Il leader dei conservatori-liberali di Fianna Fáil Michel Martin, dopo aver incontrato per diverse ore i dirigenti dei repubblicani di sinistra di Sinn Féin ha escluso la possibilità di un governo di coalizione con quest’ultimi.
Martin ha dichiarato: “Rispettiamo il mandato dei cittadini che hanno deciso di votare Sinn Féin, ma dal punto di vista delle politiche che intendono portare avanti è impossibile entrare in un governo di coalizione con loro”, aggiungendo che la formazione di qualsivoglia esecutivo “sarà molto, molto difficile. Non è possibile escludere un ritorno alle urne”.
Nei prossimi giorni Martin incontrerà i rappresentanti di partiti minori come I Social Democratici, i Laburisti e i Verdi.
Dal canto suo la leader di Sinn Féin McDonald ha affermato che i tempi in cui gli altri partiti politici dicevano di non voler parlare con loro della formazione di un governo sono finiti dopo il grande successo elettorale dello scorso Sabato.
Ricordiamo che Fianna Fáil ha ottenuto 38 seggi mentre Sinn Féin 37, con il partito del Primo Ministro uscente Varadkar, i liberal-conservatori di Fine Gael, fermo a 35.
Nei giorni scorsi lo stesso Leo Varadkar ha annunciato che si aspetta di divenire il leader dell’opposizione del prossimo parlamento irlandese: “Nelle prossime settimane tutto sarà possibile, compreso il ritorno alle urne, ma non credo che farebbe bene al paese”.