The Pine Tree State ospiterà anche lui le primarie democratiche nella giornata odierna in un Super Tuesday avvincente.
Demografia
La popolazione conta circa 1.3 milioni di abitanti, al 94,8% bianca. La componente afro-americana si attesta solamente all’1,2%. Il Maine si caratterizza per essere il secondo stato più anziano per popolazione della federazione e quello con la più alta percentuale di franco-americani, per lo più di origine canadese. La religione prevalente è il protestantesimo (34%) ma è rilevante anche la componente areligiosa, attestata al 31%.
Economia
L’economia del paese si basa principalmente sull’agricoltura (patate, cereali, ortaggi, frutta), l’allevamento, la pesca (in particolare astici e molluschi), lo sfruttamento delle foreste e quello del sottosuolo (materiali da costruzione). Le industrie operano nei settori della carta, del legno, alimentare, tessile e metalmeccanico.
Storicamente i porti del Maine hanno giocato un ruolo chiave nel settore del trasporto navale.
Il PIL si attesta a 52 miliardi di dollari. Il PIL pro capite è di 33.991$, il 34° della federazione. Il tasso di disoccupazione si attesta invece al 3%.
Come funzionano le primarie
Il Maine mette a disposizione 24 delegati vincolati alla Convention nazionale, a cui vanno sommati 8 superdelegati che entreranno in scena in caso di convention contestata. Sono primarie chiuse, serve cioè essere affiliati al partito per poter votare. Per accedere alla ripartizione dei delegati su base proporzionale, i candidati devono superare la soglia di sbarramento posta al 15% dei voti a livello statale o distrettuale.
Cosa dicono i sondaggi?
Le rilevazioni vedono in Bernie Sanders il vincitore delle primarie statali. Secondo le proiezioni di FiveThirtyEight il senatore del Vermont dovrebbe vedersi attribuire tra 6 e i 13 delegati.
Urne aperte anche per un referendum
I cittadini del Maine saranno infine chiamati al voto per il Maine Question 1, un referendum nazionale volto ad abrogare una legge approvata dal Congresso statale che elimina la maggior parte delle esenzioni previste per la vaccinazione dello stato, anche quelle di carattere religioso. La norma è stata approvata a seguito dell’abbassamento della copertura vaccinale nazionale e un’epidemia di pertosse in corso in 3 contee. Le uniche esenzioni possibili rimarranno quelle di carattere medico.