Nel 2017, poco dopo il suo clamoroso insediamento alla Casa Bianca, Donald Trump annunciò che si sarebbe ricandidato per un secondo mandato da Presidente degli Stati Uniti. Dato il suo grande consenso pervenuto dalle primarie repubblicane del 2016 prima, e dall’attività di governo poi, il Comitato nazionale del Partito Repubblicano ha deciso di appoggiare il Presidente (come successe per i secondi mandati di George H.W. Bush e di George W. Bush). Alcuni Stati hanno quindi deciso di annullare le elezioni primarie, decretando il loro appoggio a Trump.
Nonostante il sostegno ricevuto, alle primarie repubblicane si sono candidati Bill Weld, ex-Governatore del Massachussets negli anni ’90, Rocky De La Fuente, originario del Messico e frequente candidato in partiti minori, e Joe Walsh, ex-Deputato alla Camera dei Rappresentanti fino al 2013.
Ad oggi, gli unici Stati in cui si è votato sono l’Iowa (3 Febbraio), il New Hampshire (11 Febbraio), mentre Alabama, Arkansas, California, Colorado, Massachussets, Texas e Utah hanno votato durante il Super Tuesday del 3 Marzo. Ovviamente, a parte un delegato vinto da Bill Weld in Iowa, solo il Presidente incumbent ne ha vinti altri: tutti quelli rimasti in palio.
Le primarie repubblicane continueranno fino a Giugno. Tra il 24 e il 27 Agosto, un mese dopo quella democratica, si svolgerà la Convention nazionale del Partito Repubblicano a Charlotte, nella North Carolina fresca di vittoria per Biden nel campo democratico. Il risultato non è comunque in bilico da quando il Comitato Nazionale del Partito Repubblicano ha deciso di appoggiare Trump, anche se qualche delegato potrebbe ancora essere vinto dagli altri candidati, dato che il consenso del Presidente all’interno del suo Partito è dell’89%.