M5S, Sì ad un’alleanza con il PD per le regionali in Liguria

Pubblicato il 8 Marzo 2020 alle 17:13 Autore: Leonardo Menichini

Gli iscritti del Movimento 5 Stelle residenti in Liguria sono stati chiamati ad esprimere la propria opinione sulla piattaforma Rousseau riguardante la proposta del Capo Politico ad interim Vito Crimi di aprire una trattativa con il Partito Democratico e con altre forze civiche e politiche per una coalizione alle prossime elezioni regionali.

Sono state espresse 1664 preferenze. Con 960 voti (57,7%) il Sì ha ottenuto più preferenze rispetto al No che si è attestato a 704 voti (42,3%).

Vince così la linea di Beppe Grillo e di molti parlamentari liguri del Movimento in favore dell’estensione della coalizione di governo anche a livello regionale.

Poco più di un mese fa, il Movimento 5 Stelle aveva già aperto una consultazione online per scegliere il candidato per le regionali in Liguria e la scelta era ricaduta su Alice Salvatore, capogruppo alla regione del Movimento. Ora, con l’apertura al Partito Democratico la scelta cadrà su un candidato civico e verrà chiesto alla Salvatore di fare un passo indietro.

I nomi più in voga per il candidato comune sono 3: il primo è Ferruccio Sansa, giornalista del Fatto Quotidiano, preferito dai 5 Stelle anche se ultimamente ha criticato aspramente i vertici del movimento, con cui si incontrerà in questi giorni per chiarimenti; il secondo è quello di Anna Maria Furlan, segretaria generale della CISL, più vicina al PD; infine, il terzo nome, circolato nelle ultime ore è quello di Francesca Balzani, ex vice sindaca di Milano ed ex europarlamentare del PD, ora indipendente.

Appena terminata la consultazione su Rousseau, sono subito partiti i contatti fra i due alleati di governo per definire un candidato e un programma comune nel più breve tempo possibile. Inoltre, nel Movimento si delinea una votazione simile anche per le regionali in Campania, ma la questione è più complicata data la resistenza dell’attuale governatore PD De Luca che, al momento, non intende rinunciare a ricandidarsi.