Primarie Dem in America: tappa in Missouri
Lo Stato del Missouri ospiterà le primarie del Partito Democratico che si terranno martedì 10 Marzo, insieme a quelle in North Dakota, Idaho, Michigan, Mississipi, nello Stato di Washington e quelle dei democratici all’estero.
I 68 pleadged delegates dello Stato verranno eletti attraverso il sistema delle primarie aperte, il sistema di voto che ha favorito Joe Biden nel Super Tuesday.
Gateway to the West – come veniva chiamato nell’800 – ha rappresentato per tutto quel secolo un ponte per gli americani che cercavano fortuna a Ovest, una vera corsa all’oro e alla vita agiata come nei romanzi di Steinback.
Il quadro demografico del Missouri
Con 6,169,270 milioni di abitanti, lo Stato è il 18esimo più popolato dell’Unione, e le città più grandi sono Saint Luis (315.685 milioni di abitanti), Kansas City (475.378 milioni di abitanti) e la Capitale, Jefferson City (42,838 mila abitanti).
Patria del Blues e del Jazz, il Missouri può contare su una popolazione fortemente repubblicana (Trump nel 2016 vinse lo Stato con il 56% dei consensi, contro il 37% di Hillary Clinton).
La popolazione è prevalentemente bianca (82,24%), e la comunità afro-americana corrisponde all’11,57% della popolazione, mentre le altre minoranze sono presenti in misure esigue.
L’età media della popolazione, 38.5 anni, è di poco superiore alla media dell’Unione, la differenza di genere invece è perfettamente appiata con la metà esatta della popolazione che è donna, e l’altra metà uomo.
Economia
Con un PIL paragonabile a quello di Singapore (293 miliardi di dollari), il Missouri è considerato il 21esimo Stato più ricco dell’Unione.
La percentuale di disoccupazione è del 5.2%, in linea con la media USA (5,00%). La disoccupazione è naturalmente presente in misura maggiore nelle fasce d’età più giovani (20-24 anni) e nelle minoranze etniche, come mostrano i dati di World Population Review:
L’economia dello Stato si concentra per la maggior parte sull’industria manifatturiera e alimentare, ma anche l’agricoltura gioca un ruolo di primo piano nel sostentamento del crocevia per l’Ovest. Il sistema ferroviario è il decimo più esteso dell’Unione, e contribuisce in grande misura al PIL.
L’ industria che impiega la maggiore quantità di lavoratori è quella dei mezzi di trasporto: in Missouri sono presenti gli stabilimenti di Ford Motors e General Motors. Le industrie che hanno un elevato valore di investimenti esteri diretti sono quelle che producono attrezzature dedite al trasporto, cibo confezionato, e prodotti agrari.
Sondaggi
Ora che la corsa alla nomination democratica si è ristretta a soli due candidati con possibilità di vittoria, e dopo il trionfo di Joe Biden negli Stati che hanno votato durante il Super Tuesday, i sondaggi del Missouri sono cambiati velocemente.
A trarne vantaggio è l’ex Vicepresidente di Obama, che nello Stato è avanti di molto con una percentuale che varia dal 48% al 62%, mentre Sanders è costretto a rincorrere in tutti e tre i sondaggi, anche se Emerson gli assegna solamente 4 punti percentuali di distacco (Biden secondo l’agenzia avrebbe il 48% dei consensi).
L’età media poco più alta della popolazione Usa, una piccola roccaforte di popolazione afro-americana e la ridotta percentuale di latini fanno ben sperare Joe Biden, che in Missouri può contare sul voto della popolazione bianca in età avanzata e sugli afro-americani, mentre Bernie Sanders si riscopre debole negli Stati senza una forte componente latina e che non sono il centro dei movimenti democratici moderni, come California e New York.
La corsa ai delegati del Missouri è comunque meno importante rispetto a quelle in Michigan e Washington, dove il premio è nettamente più alto. La sensazione è che qualora Biden dovesse riuscire nell’impresa di accaparrarsi tutti gli Stati in cui è favorito martedì senza perdere di molti gli altri, strapperebbe un biglietto salta-fila per i prossimi incontri elettorali e per la convention di Milwaukee, a Luglio.
Con 664 delegati conquistati, Biden guida la classifica con un margine molto risicato rispetto a Sanders (573 delegati). Vincere questo mini-SuperTuesday garantirebbe un respiro più ampio a Biden, che potrebbe guardare alle elezioni dei prossimi mesi con più serenità, reimpostando una campagna che nonostante il successo non ha funzionato alla grande.
Sanders, dal canto suo, sta vedendo sfumare le sue probabilità di vincere la nomination, anche se una vittoria a sorpresa negli Stati di Michigan e Washington potrebbe dargli la spinta per riagganciare Biden e dare vita ad un testa a testa democratico che non si vede da molti anni.