Israele, affidato l’incarico di governo a Benny Gantz
Dopo aver raccolto l’appoggio di 61 parlamentari, il leader di blue a Bianco Benny Gantz riceve il mandato formale a formare un governo da parte del Presidente Reuven Rivlin.
Questo sviluppo arriva dopo un incontro tra i leader dei principali partiti ed il Presidente nella giornata di ieri. Tuttavia, la raccomandazione dei 61 parlamentari della Knesset (composta da 120 membri) non garantisce a Gantz un futuro ruolo da Primo Ministro, nè azzera del tutto le chance del Premier uscente Nethanyahu, uscito come apparente vincitore dall’ultima tornata pur non ottenendo una maggioranza assoluta per il proprio blocco.
Infatti 15 delle 61 “raccomandazioni” ottenute da Gantz arrivano dall’Alleanza dei Partiti Arabi, il cui supporto ad un esecutivo a guida Gantz è tutt’altro che scontato. Gli analisti locali infatti vedono questa mossa come avente un chiaro intento primario di indebolire l’avversario numero uno dell’Alleanza Araba: Nethanyahu.
In modo similare, diverse raccomandazioni sono giunte a supporto di Gantz da parte dell’ex Ministro della difesa, Avigdor Lieberman del partito ultra nazionalista Yisrael Beiteinu, il quale ha già fatto sapere che non entrerà mai in una maggioranza che include anche l’Alleanza dei Partiti Arabi.
Gantz avrà adesso 6 settimane per provare a trovare una maggioranza in parlamento tramite consultazioni formali nella Knesset. È invece notizia delle ultime ore che l’inizio del processo che vede imputato il Primo Ministro Netanyahu per corruzione, previsto per domani, verrà rinviato al 24 Maggio a causa dell’emergenza Covid19.