Nella tarda serata di ieri, la Banca Centrale Europea ha annunciato un nuovo quantitative easing da 750 miliardi di euro.
A forzare la mano dell’Eurotower i differenziali non solo dell’Italia (arrivati ieri a 320 punti base) ma anche di paesi come Francia e Olanda.
A chiedere con vigore una riunione d’emergenza sarebbe stato il Ministro delle Finanze francese, Bruno Le Maire, che avrebbe chiesto un “intervento massiccio” per proteggere la tenuta dell’eurozona.
La titolare della BCE Christine Lagarde, finita nell’occhio del ciclone per alcune affermazioni che avevano provocato la giornata di scambi peggiore nella storia di Piazza Affari, ha dichiarato che “tempi straordinari richiedono azioni straordinarie. Non ci sono limiti allo sforzo della BCE verso l’Euro”.