Neanche 24 ore dal voto di fiducia ed a fine mattinata di venerdì il nuovo governo guidato da Sophie Wilmès si è presentato davanti ai media belgi per presentare il pacchetto di misure economiche e sociali contro il COVID-19.
Complessivamente, la manovra impegnerà il bilancio statale per circa 8-10 miliardi di euro, nonostante il Belgio sia, per il secondo anno consecutivo, in regime di esercizio provvisorio. La crisi del coronavirus avrà un enorme impatto sull’economia. “Molti osservatori la descrivono come inedita, nel senso di più grave di quella del 2008”, ha sottolineato la Primo ministro Sophie Wilmès.
Il capo del governo federale ha assicurato che la sua squadra è rimasta soprattutto determinata a proteggere la salute dei cittadini, ma anche a salvare il lavoro. Gli analisti belgi fanno notare il fatto che la manovra non sia così “coraggiosa”, ma la premier ha sottolineato il fatto che “”è importante potersi ritrovare dopo la crisi con un’economia in grado di riprendersi.”
1) DISOCUPAZIONE TEMPORANEA
Tra le misure annunciate, molte riguardano la disoccupazione temporanea, che attualmente interessa oltre 670.000 persone. Al termine di questa emergenza, tra 800.000 e un milione di lavoratori potrebbero ricorrervi, ha stimato il ministro dell’Occupazione Nathalie Muylle.
In concreto, l’Esecutivo ha deciso di semplificare l’accesso a questo istituto, di cui esistevano finora due varianti. D’ora in poi, tutte le richieste relative alla pandemia di Covid-19 si tradurranno in disoccupazione per cause di forza maggiore, automatizzandone il trattamento e rendendolo più rapido. “Abbiamo deciso di istituire una procedura unica e semplice: la procedura coronavirus”, ha spiegato il ministro Muylle.
Come conseguenza della crisi, molte aziende non hanno altra scelta se non quella di licenziare temporaneamente i propri collaboratori per sopravvivere e non fallire. I lavoratori percepiranno un’indennità di disoccupazione pari al 70% della loro retribuzione media, con un massimale di 2.754,76 euro lordi.
A quest’ultima si aggiungerà, da questo momento, un complemento di 5,63 euro al giorno a carico dello Stato, pari a circa 150 euro al mese. Ne beneficeranno sia gli impiegati che gli operai. Il governo ha inoltre esteso l’accesso alla disoccupazione temporanea ai lavoratori che devono restare a casa perché un membro della loro famiglia è rimasto contagiato dal virus.
Benché la Federazione delle imprese del Belgio (FEB) abbia accolto con favore il “chiarimento” delle norme sulla disoccupazione temporanea, il sindacato FGTB (Federazione Generale del Lavoro Belga) ritiene che le misure annunciate non siano sufficienti. A loro avviso, la perdita di reddito resta troppo elevata per la maggior parte dei lavoratori, soprattutto se il periodo di contenimento, e quindi di disoccupazione, si prolunga.
2) ASSEGNI FAMIGLIARI
I versamenti delle indennità di disoccupazione saranno effettuati, come di consueto in Belgio, dagli organismi di pagamento, cioè dalle organizzazioni sindacali e dalla cassa ausiliaria dei pagamenti di disoccupazione (Capac).
Tuttavia, i sindacati assicurano che svolgeranno il loro compito senza alcun problema; “Tutti i nostri collaboratori sono pronti. Ogni sforzo è fatto per garantire pagamenti tempestivi e la gestione dei fascicoli in tempo”, spiega Nicolas-Deprets, portavoce del sindacato socialista. Il sindacato dei liberali, il CGSLB, attraverso il suo portavoce Didier Seghin, conferma: “Stiamo lavorando sodo per farlo. Dobbiamo resistere.”
3) RINVIO PAGAMENTI
Oltre a preservare il potere d’acquisto dei lavoratori, nella conferenza stampa il governo ha annunciato misure a favore delle imprese e dei lavoratori autonomi. In particolare, i termini di pagamento dell’IVA e pagamento della ritenuta d’acconto saranno prorogati di due mesi, come pure quelli relativi all’imposta sulle società. Secondo il ministro delle Finanze, Alexander De Croo, sono stati previsti 4,5 miliardi di euro per attutire lo shock di tutti i rinvii.
Sono stati inoltre annunciati esoneri dai contributi, un’accelerazione dei pagamenti per i fornitori di appalti pubblici o ancora la rapida attuazione del droit passerelle (Il “diritto passerella” è un aiuto che lo stato belga concede per il lavoratore autonomo che deve cessare la propria attività a seguito di un fallimento, di difficoltà finanziarie, di un evento straordinario o per una regolazione di debiti; questa varia dai 1291,69 ai 1614,10 euro al mese), che assicura un reddito minimo ai lavoratori autonomi oppure quelle attività che decidono di chiudere per almeno sette giorni a causa del coronavirus. Alexander De Croo ha concluso precisando che tutti gli aiuti regionali previsti sarebbero defiscalizzati.
4) VIAGGI E TURISMO
Per il settore dei viaggi, le persone che hanno prenotato un pacchetto viaggio non avranno l’opportunità di recuperare i propri soldi, ma avranno l’opportunità riorganizzare un altro viaggio dopo l’emergenza. Anche per gli eventi culturali non ci saranno rimborsi, ma saranno previste nuove date. I rimborsi saranno possibili solo in caso di motivi di salute o lavoro.
5) SANITA’
Le autorità federali stanno concedendo un “anticipo” agli ospedali per un importo di un miliardo di euro, ha dichiarato venerdì sera il ministro della sanità pubblica, Maggie De Block. Questi mezzi dovrebbero consentire loro di continuare a pagare il personale ospedaliero durante la crisi sanitaria, nonostante le entrate sotto pressione.
Le entrate ospedaliere sono sotto pressione, in particolare a causa dei rinvii di tutte le visite non urgenti e sono inoltre confrontate con spese aggiuntive, ad esempio per adeguamenti logistici. “L’anticipo di un miliardo di euro consente agli ospedali di disporre di liquidità sufficiente per continuare a far fronte alle proprie spese. Il pagamento degli stipendi del personale è essenziale”, ha affermato la nota.
Le farmacie non vendono soluzioni idroalcoliche fatte in modo artigianale ai privati e non c’è nemmeno modo di trovare maschere in farmacia, ricorda venerdì Lieven Zwaenepoel dell’associazione farmaceutica belga (APB).