La Lega Democratica del Kosovo, forza di centrodestra guidata dall’ex Premier Isa Mustafa, si è detta disponibile e pronta, insieme ai partiti AAK, AKR e NISMA, a ricevere il mandato dal Presidente per la formazione di un esecutivo.
Le forza appena citate, col supporto di diverse sigle rappresentanti le minoranze etniche, avrebbero la maggioranza necessaria per incassare la fiducia dell’Assemblea.
Il Kosovo è al momento guidato infatti da un governo sfiduciato a fine marzo dalla stessa Lega Democratica, che era parte della maggioranza, dopo accese discussioni con i partner di governo di Vetëvendosje (sinistra nazionalista) dell’attuale Primo Ministro Albin Kurti.
Per prassi costituzionale però il Presidente Hashim Thaci può dare mandato ad una forza diversa da quella che conta più seggi in parlamento, oggi Vetëvendosje, solo dopo che quest’ultima ha rimesso il mandato.
Al momento però Albin Kurti, titolare del mandato di formare un nuovo governo in seguito alla sfiducia, non ha restituito lo stesso al Presidente e si è detto anzi contrariato per quella che giudica come una “mossa politica” in quanto “secondo la nostra prassi dopo la sfiducia si è sempre andati ad elezioni.”
Secondo la costituzione il mandato non ha una vera e propria scadenza, per cui il paese è bloccato al momento in uno stallo che si risolverà solo quando Kurti, nel caso in cui non riesca, come sembra, a trovare una maggioranza alternativa, dovrà rimettere lo stesso.
In quel caso il Presidente con molta probabilità darà mandato alla Lega Democratica del Kosovo di indicare un nome per la formazione della nuova maggioranza di governo.