“Accantoniamo le presidenziali per due anni e affrontiamo davvero la lotta contro il coronavirus. Penso che questa sia l’opzione migliore e la consiglio”.
Con queste parole Lukasz Szumowski, Ministro della Sanità, apre una frattura nel governo, finora unanime nel mantenimento delle elezioni fissate al 10 Maggio.
In un contesto di lockdown quasi totale e con l’estensione della chiusura delle scuole fissata fino a metà maggio, PiS, il partito di governo, ha sempre sostenuto finora la necessità di tenere comunque le presidenziali fra due settimane. Tanto da approvare, a fine marzo, un emendamento per consentire il voto per corrispondenza per l’elettorato anziano o in quarantena.
Secondo gli analisti questa uscita di Szumowski sarebbe la prova invece che il governo stia valutando adesso realmente lo slittamento della tornata elettorale, soprattutto dopo che la candidata dell’opposizione Kidawa-Błońska ha affermato il proprio boicottaggio.
Al momento i sondaggi vedrebbero una vittoria netta dell’uscente Duda, esponente appunto di PiS, e secondo i detrattori sarebbe questa l’unica ragione per cui il governo si ostini a voler organizzare le elezioni.