Anche quest’anno in Serie A ci sono tante aspettative riguardo un campionato che, come poche volte negli ultimi anni, sembra non aver un padrone assoluto. Così da rendere incerte le previsioni e le puntate su chi vincerà e perderà le prossime sfide sui campi da gioco. Questo perché l’Inter ha dovuto lasciar andare due fenomeni come Achraf Hakimi e Romelu Lukaku, grandi protagonisti dell’annata scorsa che ha visto i nerazzurri trionfare dopo 11 anni. L’addio anche di Antonio Conte, il principale artefice dell’exploit nerazzurro nella stagione 2020-21, è un’altra ragione per la quale la squadra milanese non può contare nuovamente sulla forza d’urto che l’ha contraddistinta.
I nerazzurri hanno comunque effettuato una buona campagna acquisti rinforzandosi con Edin Dzeko e Denzel Dumfries, oltre a poter contare su un allenatore capace come Simone Inzaghi che con la Lazio ha dimostrato di essere uno stratega importante. Ed è proprio lui uno dei tecnici più attesi di questa stagione di Serie A che vede gli allenatori come grandi protagonisti. Se il piacentino, chiamato alla sua prima grande esperienza, eredita una squadra campione d’Italia ma senza alcuni fenomeni, c’è da segnalare il ritorno alla Juventus di Massimiliano Allegri, il quale era stato licenziato due anni fa proprio dalla Vecchia Signora per puntare su Maurizio Sarri. Conosciuto come una delle migliori guide in Italia per puntare allo Scudetto, un titolo che si vince nel lungo periodo, il tecnico livornese ha accettato di tornare in bianconero per puntare alla ripresa di una Juve che vorrà vincere anche in Europa cercando di spezzare la maledizione che la vede senza titoli continentali dal 1996.
Un altro allenatore che sta facendo già parlare molto di sé è José Mourinho. Il portoghese, ingaggiato dalla Roma dopo essere stato esonerato dal Tottenham in primavera, è tornato in Italia undici anni dopo aver fatto vincere lo storico triplete all’Inter. L’hype del suo rientro in Serie A è senza dubbio importante, anche se è chiaro che in questo caso il lusitano non dispone certo della squadra più forte sulla carta. Tuttavia il suo personaggio e la sua dialettica lo continuano a rendere speciale, ed è normale che una piazza effervescente e passionale come Roma si sia galvanizzata non poco dopo la conferma del suo approdo in giallorosso. Sempre nella Capitale c’è un altro allenatore che ha generato tante aspettative per il suo modo di intendere il calcio. Si tratta di Maurizio Sarri, che dopo un anno di stop è stato ingaggiato dalla Lazio, la quale punta sulle sue abilità tattiche e strategiche per poter migliorare ulteriormente il proprio calcio e ottenere una qualificazione in Champions. Con giocatori come Felipe Anderson, Luis Alberto e Milinkovic Savic, Sarri ha a disposizione il materiale tecnico per poter sciorinare un ottimo calcio a suon di goal, come dimostrato a Empoli nella vittoria per 3-1 nella prima giornata. Da Allegri a Sarri, passando per Inzaghi e Mourinho, quest’anno lo spettacolo della Serie A avrà come protagonisti gli allenatori.