Sondaggi elettorali SWG, il 52% degli italiani è a favore di un secondo mandato di Mattarella
Sondaggi elettorali SWG, il 52% degli italiani è a favore di un secondo mandato di Mattarella
Questa settimana i sondaggi elettorali di SWG non presentano enormi sbalzi nelle intenzioni di voto.
I primi due partiti, Lega e Fratelli d’Italia, non crescono, con il movimento di Salvini che anzi arretra di quattro decimali al 20% e gli alleati guidati da Giorgia Meloni fermi al 21%In leggero recupero, del 0,3%, il Pd, che però rimane a livelli deludenti, il 18,7%.
Scende invece il Movimento 5 Stelle, che arretra di due decimali al 15,8%.Forza Italia è al 7,2%, in crescita del 0,3%, che sono gli stessi decimali che Azione perde, portandosi al 3,4%. Articolo 1 e Sinistra Italiana sono rispettivamente al 2,6% e 2,5%, dopo incrementi di due e un decimale.
Giù, ma solo dello 0,1%, Italia Viva, ora al 2,5%, mentre sia i Verdi che +Europa raggiungono il 2%, e nel caso degli ecologisti lo superano di 2 decimali. Sempre stabile all’1% Coraggio Italia
Sondaggi elettorali SWG, la partita del Quirinale entra nel vivo
Ma le risposte più interessanti di questi sondaggi elettorali sono forse quelle che riguardano la sfida della Presidenza della Repubblica. A febbraio si dovrà eleggere il successore di Mattarella, e visto il precedente di Napolitano nel 2013 si fa strada l’ipotesi di un bis, nonostante l’indisponibilità, sulla carta, del diretto interessato.
Anche agli italiani piacerebbe l’idea. Il 52% si dice molto o abbastanza a favore, una percentuale che diventa del 72% nel caso degli elettori Pd, mentre si dice contrario il 68% dei leghisti e il 66% di chi vota Fratelli d’Italia.
Sembra invece perdere terreno, almeno tra gli intervistati, l’ipotesi di un trasloco da Palazzo Chigi al Quirinale di Mario Draghi. Solo il 14% la vedrebbe con favore, mentre il il 54% ritiene che sia meglio rimanga Presidente del Consiglio fino a fine legislatura.
Questo anche se il 46% in realtà lo riterrebbe adeguato, più di tutti gli altri leader politici. È infatti seguito a distanza da Conte, al 29%, e dalla Bonino, con il 26% di gradimento. E poi Cottarelli e Gentiloni al 24% e 23%. E Cartabia, Prodi, Sassoli, con il 22%. E via via altri esponenti, tra cui Berlusconi, che però solo il 18% ritiene adeguato. Nessuno insomma spicca su altri se non il premier.
Questi sondaggi elettorali sono stati realizzati tra l’8 e il 10 settembre su 800 soggetti con metodo CATI-CAMI-CAWI, e tra l’8 e il 13 su 1200 nel caso delle intenzioni di voto
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