Aumento bollette: il Governo cerca di evitare il rischio stangata. Ecco come

Pubblicato il 22 Settembre 2021 alle 10:11 Autore: Claudio Garau
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Aumento bollette: il Governo cerca di evitare il rischio stangata. Ecco come

In questi ultimi giorni, le notizie che maggiormente preoccupano i cittadini, riguardano anche e soprattutto l’argomento bollette. Infatti, salvo interventi di rilievo da parte del Governo Draghi, dal prossimo mese di ottobre – per milioni e milioni di italiani – è in arrivo una vera e propria stangata sulle bollette di luce e gas.

Si tratta di importanti aumenti bollette per i consumatori, sia per quanto attiene al prezzo della materia prima, sia per quanto riguarda i vari “costi fissi” delle bollette, che di fatto faranno salire le spese per le proprie forniture.

Vediamo allora di fare il punto della situazione, e di capire che a che cosa sta lavorando il Governo per evitare la temuta stangata autunnale con l’aumento bollette.

Aumento bollette: quali sono le cause del fenomeno?

Ci si potrebbe legittimamente domandare quali sono i motivi alla base di questo rischio di aumento bollette, tuttora molto concreto. Ebbene, in sintesi l’incremento all’orizzonte è strettamente correlato all’andamento del mercato all’ingrosso dell’energia. Infatti, distinti fattori, in vario modo, stanno producendo un innalzamento delle quotazioni che, di seguito, potrebbe andare ad influenzare l’importo delle bollette luce e gas dei clienti finali, con un costo maggiore.

Detti fattori in gioco sono più d’uno. Per esigenze di sintesi, citiamo qui di seguito i più significativi:

  • aumento dei prezzi delle emissioni di anidride carbonica;
  • incremento della domanda di gas naturale a livello internazionale (anche per produrre energia elettrica);
  • fattore climatico, con temperature che hanno provocato un forte aumento di consumo di gas (scorsa primavera) ed energia elettrica (questa estate).

Il rischio concreto dell’aumento bollette è stato anticipato la scorsa settimana. Il Ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, interpellato da organi dell’informazione, ha accennato all’ipotesi di aumento “fino al 40%” sulla bolletta dell’energia elettrica. In base alle più recenti previsioni, inoltre, è previsto un rincaro anche del +30% per il gas naturale. A conti fatti, è lecito dunque parlare di rischio stangata, ed ecco perchè il Governo sta cercando di correre ai ripari. ,

In verità, l’incremento dei prezzi di luce e gas è cominciato – lo rimarchiamo – lo scorso luglio. Non si tratta dunque di una vera e propria novità. Con l’inizio del terzo trimestre del 2021, infatti, Arera ha reso noto il consueto aggiornamento dei prezzi di luce e gas, confermando un rincaro del +9.9% dell’energia elettrica e del +15.3%.del gas naturale. Ma in virtù di un intervento ad hoc dell’Autorità sugli oneri di sistema, il rincaro collegato al terzo trimestre è stato in qualche modo mitigato.

Il problema è che da inizio ottobre è atteso, però, il nuovo aggiornamento trimestrale, che sarà nuovamente fornito da Arera. Ebbene, questa volta, in considerazione dell’evoluzione del mercato energetico internazionale, l’aumento bollette dovrebbe essere molto maggiore e con relativi margini di manovra per essere fermato. Gli osservatori hanno stimato un incaro annuale di 100 euro all’anno per la luce e ben 400 euro all’anno per il gas.

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Bollette luce e gas più onerose: il Governo al lavoro per evitare un rincaro senza precedenti

Come accennato, il Governo è conscio dei riflessi che scaturirebbero da un aumento bollette di tale portata. Ecco perchè in questi giorni sta lavorando alacremente per impedire l’aumento bollette in autunno. Il percorso che il Governo intende fare è quello che comporta il taglio dei cd. oneri di sistema e un bonus più corposo per le famiglie in difficoltà economica.

Fonti del Ministero dell’Economia hanno citato un intervento che comporterebbe stanziamenti per circa 4 miliardi di euro: certamente una cifra enorme, ma che però non basterebbe a impedire del tutto l’aumento bollette. Potrà però servire a limitarlo, a favore anzitutto delle famiglie più povere. Ciò in virtù del rafforzamento del bonus bollette, rivolto ai nuclei familiari meno abbienti. Per questi ultimi, esiste già infatti un aiuto statale da inizio luglio. II particolare, il bonus bollette 2021 è riconosciuto sulla scorta dei dati aggiornati Isee e gli sconti sono riconosciuti automaticamente, senza che gli interessati debbano fare domanda.

Staremo dunque a vedere quali saranno gli sviluppi sul delicato tema del possibile aumento bollette, che senza dubbio si avranno entro brevissimo tempo.

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L'autore: Claudio Garau

Laureato in Legge presso l'Università degli Studi di Genova e con un background nel settore legale di vari enti e realtà locali. Ha altresì conseguito la qualifica di conciliatore civile. Esperto di tematiche giuridiche legate all'attualità, cura l'area Diritto per Termometro Politico.
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