Elezioni in Germania, Merkel lascia ammirata da tutti, tranne che dai greci
Tra i pochi politici tedeschi che vive l’attesa per le elezioni in Germania di domenica, le più incerte degli ultimi decenni, con la massima serenità c’è quasi sicuramente Angela Merkel, la cancelliera uscente. Che a differenza dei predecessori ha deciso di non ripresentarsi e abbandonare la politica attiva.
Un’altra ragione di serenità è però anche il livello di gradimento che si lascia alle spalle. Altissimo, e non solo in Germania.
Nel corso del tempo Angela Merkel è riuscita ad assurgere a statista capace di raccogliere la l’opinione favorevole dell’opinione pubblica internazionale. Secondo un recente sondaggio di Pew Research ben il 77% degli intevistati a livello globale aveva fiducia in lei, appena meno di quelli, il 79%, che aveva una visione positiva della Germania.
C’entra probabilmente la sua capacità di attrarre consenso con il 54% di europei che ritiene che l’influenza sulla UE che il suo Paese ha è giusta.
Nel confronto con gli altri leader mondiali in quasi tutti i Paesi risulta quello in cui gli intervistati ripongono la maggior fiducia. Quasi ovunque sono più del 60% quelli che pensano che Merkel sappia muoversi bene a livello internazionale.
Quasi, appunto, perché la Grecia si dimostra un’eccezione. Qui i suoi estimatori sono solo il 30%. In Italia per esempio arrivano al 74%, in Svezia e nei Paesi Bassi addirittura al 90%, in Francia all’82%, negli Usa al 63%.
Segue Biden, che nel nostro Paese la supera però di un punto, e poi Macron, che in Italia ha la fiducia solo del 44% degli intervistati, contro il 78% degli svedesi o il 58% degli americani, e di ben l’81% dei greci.
Molto più impopolari Putin e Xi Jinping, in Italia rispettivamente con il 36% e il 24%. In Europa però solo i greci hanno un’opinione migliore degli italiani sul presidente russo. È infatti apprezzato dal 55% degli ellenici.
È difficile che il prossimo cancelliere, chiunque sarà dopo le elezioni in Germania, possa raccogliere un simile consenso. Perlomeno non subito
Non è stato sempre così, solo negli ultimi anni è cresciuto il favore verso Merkel
Ci è voluto molto tempo infatti per Angela Merkel per raggiungere un livello di fiducia come quello attuale. Le vicende della crisi dell’euro non l’anno aiutata.
In Italia nel 2014 solo il 32% aveva un’opinione positiva di lei. Solamente in Grecia, dove tale percentuale era inferiore al 10%, andava peggio. E il miglioramento è stato lento all’inizio. Nel 2020 era cresciuta al 50% ed è stato solo quest’anno che si è avuto un incremento veramente ampio, del 24% in un anno. Probabilmente c’entra molto il varo del Recovery Fund. In generale il gradimento è cresciuto quasi ovunque, per esempio in Spagna, dove è raddoppiato in 5 anni, sia laddove era già alto, sia in Grecia, dove pure è rimasto basso.
Dopo le elezioni in Germania chiunque la sostituirà avrà il difficile compito di non dover vivere e governare sotto la sua ombra, quindi distinguendosi da lei, rinnovando una politica tedesca a lungo piuttosto immobile ma allo stesso tempo riuscendo a farsi apprezzare dagli stessi che oggi regalano ad Angela Merkel altissimi livelli di gradimento.
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