Referendum sull’eutanasia, l’83% degli italiani voterebbe sì
Referendum sull’eutanasia, l’83% degli italiani voterebbe sì
I sondaggi di Swg non possono pubblicare intenzioni di voto a causa della legge sul blackout delle rilevazioni demoscopiche nei 15 giorni precedenti il voto. E si sono quindi concentrati su altri temi.
Come i referendum, che sono tornati al centro del dibattito mediatico in seguito alla raccolta delle firme per quello sull’eutanasia e al cambiamento delle regole, che ora consente anche di firmare digitalmente tramite Spid, cosa che consentirà di raccogliere molto più velocemente le 500 mila sottoscrizioni, come avvenuto per quello sulla depenalizzazione della cannabis.
Secondo gli italiani i referendum, che siano sull’eutanasia o su altro, in generale rimangono uno strumento fondamentale per la democrazia. A pensarla così è il 54% degli intervistati. Per il 32% è giusto che ci siano ma non sono fondamentali, e solo per il 5% sono superflui e andrebbero aboliti.
Allo stesso tempo però la grande maggioranza, il 70%, ammette che si fanno spesso referendum che hanno poco senso, e però un altro 70% lamenta il fatto che il Parlamento di solito non rispetta l’esito del voto.
Il 50% inoltre crede che i referendum consentono ai cittadini un maggior controllo sulla politica. Solo una minoranza, il 39%, ritiene che questi servano anche a manipolare l’opinione pubblica.
A differenza che nel referendum per l’eutanasia, in quello sull’abolizione del Green Pass vincerebbe il no con il 71%
In seguito al raggiungimento del numero di firme necessarie per il referendum sull’eutanasia e la cannabis si è aperto il dibattito sulle regole per portare al voto i quesiti. Se sia il caso di aumentare le sottoscrizioni minime necessarie, o se sia giusto eliminare il quorum.
In realtà solo una minoranza è a favore di tali cambiamenti. Il 32% è per la cancellazione della necessità di raggiungere il 50% dei votanti. Solo il 20% vorrebbe aumentare la soglia di 500 mila firme, mentre l’8% sarebbe per abbassarla.
Il 28% è per ampliare gli ambiti su cui possono essere tenuti. Cui si contrappone il 19% vorrebbe limitarli.
Andando nel merito dei quesiti, c’è una schiacciante maggioranza per il sì nel referendum sull’eutanasia, pari all’83%. Il 30% però non si esprime.
Al contrario solo il 29% voterebbe per rimuovere l’obbligo di green pass, e il 71% sarebbe contrario.
Anche se a dire il vero non sono state raccolte firme per questo ipotetico referendum
Questi sondaggi di Swg sul referendum sull’eutanasia e altro sono stati tenuti tra il 22 e il 24 settembre con metodo CATI-CAMI-CAWI su 800 soggetti