Bonus terme: dall’8 novembre si può fare domanda. I vantaggi
L’elenco dei bonus, incentivi ed agevolazioni previste da questo Governo e da quello che l’ha preceduto, è quanto mai ampio e articolato. Si tratta di regole introdotte al fine di rilanciare alcuni settori chiave per l’economia italiana. Nel caso del bonus terme, ci si riferisce in particolare al mondo degli operatori turistici che, come è ben noto, nell’ultimo anno e mezzo è stato gravemente danneggiato dalla conseguenze derivanti dall’accoppiata pandemia – lockdown.
E proprio sul bonus terme vogliamo soffermarci ora, vale a dire quel particolare incentivo previsto dall’attuale Governo, a favore dei cittadini italiani maggiorenni che intendano fruire di servizi termali di proprio interesse nei prossimi mesi.
Vediamo allora alcuni dettagli da ricordare per non perdere questa interessante agevolazione.
Bonus terme: in che cosa consiste
Spiegare in sintesi che cos’è il bonus terme è molto semplice: abbiamo innanzi un incentivo, introdotto con il decreto Agosto dello scorso anno e potenziato con i finanziamenti supplementari del decreto Sostegni bis, rivolto a tutti, senza tener conto di limiti Isee o correlati alla composizione del nucleo familiare.
Il bonus terme mira soprattutto a sostenere un settore, come quello degli stabilimenti termali, assai danneggiato dall’emergenza coronavirus. Ciascun cittadino interessato potrà sfruttare un solo bonus terme, che di fatto si concretizza in uno sconto del 100% sul prezzo d’acquisto dei servizi termali prescelti (anche quelli di wellness e beauty) fino ad un valore massimo pari a 200,00 euro a persona. Invece, l’eventuale parte eccedente del prezzo del servizio resta a carico del cittadino.
L’intervento, ideato come detto per sostenere un settore particolarmente colpito dall’emergenza Covid, convince gli operatori del settore che lo hanno definito “un’intelligente misura per migliorare la salute degli italiani”. Spetterà alle strutture termali, una volta erogati i servizi ai beneficiari, richiedere a Invitalia, sulla piattaforma informatica ad hoc, il rimborso del valore del buono sfruttato dal cittadino.
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Dall’8 novembre al via le domande per l’ottenimento dell’agevolazione
Le risorse stanziate a livello ministeriale per il bonus terme sono a esaurimento, e corrispondono a circa 53 milioni di euro. Sarà necessario fare riferimento direttamente alle strutture aderenti al meccanismo della misura per conseguire in concreto lo sconto sui servizi fruiti. Dette strutture aderenti dal prossimo 28 ottobre saranno accreditate sulla piattaforma online di Invitalia.
Di fatto, l’incentivo sarà disponibile dal giorno di pubblicazione dell’avviso di apertura delle prenotazioni fino all’esaurimento delle risorse messe in campo per la misura in oggetto. L’iter per gli interessati è piuttosto agevole e non comporta l’accesso a piatteforme web ad hoc. Infatti, basterà come accennato, prenotare i trattamenti termali presso uno stabilimento di propria scelta tra quelli accreditati. Sarà stilato un elenco ad hoc delle strutture, poi pubblicato sui siti del Ministero dello Sviluppo Economico e di Invitalia.
Infine, attenzione a questo importante dettaglio in tema di bonus terme: la struttura si occuperà del rilascio dell’attestato di prenotazione, che avrà una validità pari a 60 giorni. Pertanto, i servizi prenotati dovranno essere sfruttati entro quel termine.
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