Elezioni comunali a Roma, Gualtieri e Raggi votati dai giovani, Michetti dai più anziani
Elezioni comunali a Roma, Gualtieri e Raggi votati dai giovani, Michetti dai più anziani
Immancabile, come in seguito alle altre elezioni comunali, giunge il momento delle analisi post voto anche per quelle appena passate.
Swg ha svolto una serie di rilevazioni sugli elettori delle principali città che si sono recate alle urne. Tra cui la più importante è certamente la più grande, Roma, e non solo per le sue dimensioni, ma anche per la sfida decisamente più aperta che nelle altre. Erano infatti quattro gli sfidanti con qualche speranze di giungere al ballottaggio.
Alla elezioni comunali di Roma hanno infine prevalso Michetti per il centrodestra e Gualtieri per il centrosinistra, che si contenderanno il Campidoglio al secondo turno.
È però interessante osservare chi ha votato chi. Secondo Swg per esempio Michetti ha ottenuto più della media, il 38,8%, tra chi ha scolarità media, tra cui invece se la cava male Gualtieri, con il 22,8%. Il candidato del centrodestra prende molto meno, il 22,9%, tra chi ne ha una alta. Anzi, tra questi è stato battuto da Calenda.
Consenso invece piuttosto omogeneo per Raggi.
Chi ha studiato meno invece si è astenuto di più. Il 64% di costoro non si è recato al voto.
Dal punto di vista demografico si registra un netto favore verso centrosinistra e M5S da parte dei più giovani. Solo il 10,5% del voto di questi è andato a Michetti, mentre il 38,3% ha preferito Gualtieri e il 27,7% Raggi. Viceversa il candidato di centrodestra ha ottenuto il 36,4% tra gli over 55.
I giovani però sono anche quelli che si sono astenuti maggiormente
Elezioni comunali di Roma, Calenda pesca di più nel centrosinistra
Per il secondo turno delle elezioni comunali di Roma sarà determinante, e nella Capitale più che altrove, il voto di coloro che al primo hanno scelto la sindaca uscente Raggi o Calenda. E sono quasi il 40%.
In particolare è molto corteggiato Calenda, che ha avuto la posizione più centrista tra i candidati. Ma che collocazione hanno i suoi elettori? Secondo Swg più di metà, il 50,8%, si dice di centrosinistra, e il 6,8% di sinistra tout court. Solo il 16,3% è di destra o centrodestra, mentre il 12,6% si pone al centro e il 13,6% non si colloca.
Appare più probabile che Calenda almeno a livello personale si esprimerà a favore di Gualtieri, anche per questi dati. Ma molto dipende dall’intenzione del candidato di centrosinistra di allearsi o meno con il Movimento 5 Stelle, con cui Calenda non vuole avere nulla a che fare.
Tra le altre domande sulle elezioni politiche di Roma che Swg ha rivolto agli elettori vi sono le motivazioni che li hanno portati a votare Michetti o Gualtieri.
Emerge come per il primo il principale driver sia il sostegno da parte del partito votato. Questo vale per il 39% degli elettori. Meno, il 21% lo ha scelto perchè competente, e ancora meno il 13% perchè è una figura forte. Per Gualtieri invece il sostegno dei partiti, la serietà e la competenza si equivalgono
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