Sondaggi politici Emg, il 62% degli italiani è preoccupato dall’astensione
Apparentemente è un dato contraddittorio, nelle grandi città la maggioranza degli elettori non si è recato alle urne alle ultime elezioni comunali, eppure molto più del 50%, il 62% in particolare, si dice preoccupato da questa astensione. Questi sono i risultati degli ultimi sondaggi politici di Emg, che ancora non si può occupare a causa della legge di intenzioni di voto.
Solo il 32% afferma che la bassa affluenza li lascia indifferenti, mentre il 6% non risponde.
Sembra che anche alcuni di coloro che non sono andati votare in realtà considerino come negativo tutto questo astensionismo. E forse non è una contraddizione, alcuni non votanti si sono sentiti forse costretti ad astenersi, senza giudicare il proprio gesto necessariamente positivo.
Meno preoccupati appaiono gli italiani dell’assenza ai ballottaggio nelle grandi città di candidati donna.
In effetti mentre nella scorsa tornata nel 2016 Raggi e Appendino non solo erano approdate al secondo turno, ma avevano anche vinto, a Roma e Torino, mentre Borgonzoni aveva sfidato Merola a Bologna. In questa occasione vi è la totale assenza.
Secondo il 51% è un segno negativo, ma sono molti, il 43%, anche coloro che in realtà sono indifferenti alla cosa. Sempre uguale, del 6%, la percentuale di quanti non rispondono
Sondaggi politici EMG, per il 53% i partiti non hanno risposto alle esigenze degli elettori
Emg nei propri sondaggi politici ha anche chiesto il motivo per la bassa affluenza. Per il 53% questa risiede nel fatto che i partiti negli ultimi anni non sono stati capaci di rispondere alla esigenze degli elettori nelle città.
Raccoglie invece meno consensi l’ipotesi di cui in realtà si è parlato molto nei commenti post elezioni. Ovvero l’assenza di candidati all’altezza. Se ne è parlato nel caso di Milano, per esempio, per Bernardo, che il centrodestra ha scelto dopo molte difficoltà, e che ha avuto poco tempo per farsi conoscere. E in parte anche a proposito di Michetti.
Fare il sindaco rispetto a molto tempo fa sembra un traguardo meno ambito dai politici.
Pochi, solo il 2%, coloro che pensano che il voto amministrativo è meno importante ed è per questo che molti non sono andati a votare. Sempre il 6% coloro che preferiscono non rispondere.
Questi sondaggi politici di Emg sono stati realizzati su un panel telematico di 1.425 soggetti