Sondaggi politici Swg, contro il Green Pass è il 59% di chi si dice di destra, e l’8% di chi è di sinistra
Il Green Pass sta spaccando il Paese. Soprattutto dopo che è stato introdotto per accedere ai luoghi di lavoro. E lo sta spaccando in particolar modo perché le linee di divisione tra la maggioranza favorevole e la minoranza contraria in fondo corre attraverso le linee della politica.
Vi è una netta distinzione tra l’opinione di chi si dice di destra, di centro o di sinistra. E gli ultimi sondaggi politici di Swg lo mostrano bene.
Tra chi pende a destra a essere contro il Green Pass sono ben il 59%, la maggioranza assoluta. Mentre si scende al 36% tra chi è di centrodestra e al 33% tra chi è di centro.
Pochi i contrari invece fra coloro che si definiscono di centrosinistra, il 14%, e ancora meno, l’8% tra chi è di sinistra.
Le posizioni dei vari partiti sul tema sono chiaramente non casuali sul tema, anche se non si sa se siano state queste ad avere influenzato gli elettori o viceversa.
Cosi non stupisce che i due leader più popolari tra i no Green Pass siano Meloni e Salvini, che godono della fiducia del 43% e del 40% di costoro.
Ma chi sono sociologicamente i no Green Pass? Sono soprattutto residenti nelle Isole, casalinghe, disoccupati. Tra i primi arrivano a costituire il 33%, contro una media del 25%. Ma superano il 30% anche all’interno delle altre due categorie.
Sono anche il 33% tra ritiene probabile che ci saranno licenziamenti nella propria azienda. Per i sondaggi politici di Swg sono quindi più concentrati tra i segmenti sociali a maggior rischio occupazionale.
Sondaggi politici Swg, i contrari al Green Pass sono meno preoccupati per la pandemia
Inoltre per gli stessi sondaggi politici tra chi è contrario al Green Pass i preoccupati per la pandemia in generale sono meno, il 54%, che tra i favorevoli, tra cui salgono al 79%. Non vi è molta differenza invece riguardo alla probabilità percepita di contrarre il Covid.
Lo ritengono possibile il 52% dei favorevoli e il 55% dei contrari.
E poi, un dato interessante: tra gli oppositori al Green Pass ben il 56% ha fatto il vaccino.
Un maggiore divario di opinione vi è sul modo di intendere il ruolo dello Stato. Solo il 29% di chi non gradisce il Green Pass pensa che sia giusto che le leggi mettano confini alle libertà individuali, contro il 66% di chi è favorevole. Al contrario sono di più quelli pensano che le leggi stesse siano un limite alle libertà e che si sentono del resto poco liberi.
I sondaggi politici di Swg sono stati realizzati con metodo Cati-Cami-Cawi su 800 soggetti tra il 6 e l’8 ottobre.
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