Sondaggi Tp: per il 49,6% degli italiani partiti non interessati al voto prima del 2023.
La vittoria del Pd alle ultime amministrative non sposta l’Italia verso l’area di centrosinistra. A sostenerlo è la maggioranza degli italiani in un sondaggio realizzato da Termometro Politico tra il 19 e il 21 ottobre. Il 33,5% bolla le comunali come un voto locale dal quale non si possono trarre conclusioni a livello nazionale mentre per il 25,4% la maggior parte degli italiani non vive nelle grandi città interessate dal voto e alle politiche gli astenuti di centrodestra torneranno alle urne.
Sondaggi Tp: per quasi un italiano su due, partiti non vogliono andare al voto prima del 2023
Quasi un italiano su due è convinto che ora i partiti non abbiano interesse a votare prima del 2023. Il 20,8% ritiene che questa volontà sia ora minore soprattutto dalle parti del centrodestra perché teme di perdere mentre il centrosinistra si vuole tenere stretto Draghi per rafforzarsi. A credere in urne anticipate è poco più di un italiano su cinque.
Sul tema relativo all’addio dell’obbligo di green pass lavorativo le opinioni degli italiani divergono. Per il 33,2% verrà tolto nella prossima primavera se l’inverno sarà passato senza emergenze legate al Covid, per il 18,3% a fine anno quando finirà anche lo stato di emergenza, per il 18,8% quando si supererà la quota del 90% degli over 12 vaccinati e per il 33% prima della fine dell’anno, quando il governo si renderà conto delle proteste e delle difficoltà delle aziende. C’è infine un 11,2% di intervistati secondo cui l’obbligo non verrà mai tolto.
Sondaggi Tp: tamponi gratuiti per i lavoratori, italiani divisi
La richiesta di tamponi gratuiti per ottenere il green pass è un altro tema che divide gli italiani. Il 28,4% è d’accordo, il 30,2% contrario, il 15,9% ritiene che dovrebbero essere calmierati ulteriormente i prezzi, il 12,6% considera giusto il prezzo stabilito attualmente mentre l’8,8% vorrebbe che i tamponi fossero venduti a prezzo di mercato.
Sondaggi Tp: il Pd si avvicina a Fratelli d’Italia
Il gradimento di Draghi torna di poco sopra il 50%. Riguardo alle intenzioni di voto, il Pd accorcia le distanze da Fratelli d’Italia. I primi salgono al 20,3% mentre i secondi calano al 20,9% rispetto ad una settimana fa. In flessione sia la Lega (19,7%) che il Movimento 5 Stelle (15,5%). Forza Italia cresce al 7%, Azione è al 3,4% mentre rimangono stabili le quotazioni di Sinistra e Italia Viva rispettivamente al 2,8% e al 2,5%. +Europa e Verdi si equivalgono (1,5%) mentre il Partito Comunista è dato all’1%.
Sondaggi Tp: nota metodologica
Sondaggio realizzato con metodo CAWI, 3400 interviste raccolte tra il 19 e il 21 ottobre 2021
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