Legge di bilancio 2022: tutte le tappe dell’iter di approvazione
Legge di bilancio 2022: tutte le tappe dell’iter di approvazione
Legge di bilancio 2022: dopo i passi propedeutici, dalla prossima settimana, prende il via l’iter di approvazione della manovra per il prossimo anno. Le tappe parlamentari che attendono il testo della Finanziaria in vista dell’entrata in vigore fissata per il primo gennaio 2022.
Legge di bilancio 2022: termina la fase preparatoria
Legge di Bilancio 2022: ormai praticamente compiuti i “tradizionali” passi preparatori. Innanzitutto, il via libera al Nadef (la nota di aggiornamento al Def), risalente allo scorso 29 settembre (e confermato il 6 ottobre), poi l’invio alla Commissione Ue del Documento programmatico di Bilancio di una settimana fa ma anche il lancio di un Decreto Fiscale, ora all’esame del Senato (entro il 20 dicembre, pena la decadenza, dovrà superare anche la verifica della Camera).
Insomma, il Governo Draghi può far partire il vero e proprio iter che, entro il 31 dicembre, si concluderà con l’approvazione della Legge di Bilancio 2022. Nel corso di questa settimana si procederà ad un’ulteriore limatura del testo della manovra per il prossimo anno, quindi, dopo un’ultima revisione da parte del Consiglio dei Ministri, il documento dovrebbe finalmente approdare a Palazzo Madama il 2 novembre.
Le tappe dell’iter di approvazione
Legge di Bilancio 2022: le tempistiche dell’approvazione della Finanziaria per il prossimo anno si intrecciano con quelle del Decreto Fiscale (in teoria non è una vera e propria tappa dell’iter relativo all’approvazione della Legge di Bilancio, tuttavia, ormai da diversi anni viene affiancato alla manovra). Il Senato dovrebbe dare il nullaosta al testo al massimo il 19 novembre, a quel punto il provvedimento passerà all’esame della Camera (il via libera di Montecitorio dovrà arrivare entro il 20 dicembre, in caso contrario il provvedimento decade).
Solo una volta terminato l’esame del Decreto Fiscale il Senato passerà ad esaminare la Legge di Bilancio 2022. Previste solo due letture, una al Senato e una alla Camera. Ciò significa che la maggior parte delle modifiche al testo licenziato dal Governo saranno effettuate a Palazzo Madama che, quindi, consegnerà a Montecitorio un provvedimento sostanzialmente “blindato”. L’ok del Senato dovrebbe arrivare intorno a metà dicembre. Il via libera definitivo alla manovra sarà dato dalla Camera, con tutta probabilità, entro il 23 dicembre (ci sarebbe tempo fino al 31 dicembre ma di solito l’iter di approvazione non si allunga sulle feste natalizie).
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