Terza dose: da chi partirà la nuova fase della campagna vaccinale?
Terza dose: comincia a delinearsi la nuova fase della campagna vaccinale. Mentre proseguono le somministrazioni ad anziani, fragili, personale sanitario, già entro l’anno il secondo richiamo potrebbe essere previsto, innanzitutto, per gli insegnanti e, in base allo schema per fasce d’età, agli over 50.
Terza dose: da chi partirà la nuova fase della campagna vaccinale
Terza dose: comincia a delinearsi la nuova fase della campagna vaccinale, quella che riguarda, appunto, il secondo richiamo del vaccino anti-Covid. Prosegue la somministrazione per over 60, immunocompromessi e personale sanitario: nel frattempo, pare ormai certo che il Commissario all’emergenza Figliuolo soddisferà la richiesta del Ministro dell’Istruzione Bianchi (sostenuto da sindacati e associazioni dei presidi), per cui una volta coperta la fascia prioritaria, si proseguirà con l’immunizzazione degli insegnanti.
Successivamente, in base al consueto schema per fasce d’età, si passerà agli Over 50. Il primo allargamento della platea potrebbe scattare già tra novembre e dicembre. Parallelamente all’avvio della nuova fase della campagna vaccinale si procederà con la somministrazione della dose aggiuntiva per chi ha ricevuto il composto Johnson&Johnson (monodose): mancano ancora indicazioni ufficiali ma La Food and Drug Administration americana ha stabilito il richiamo di J&J a un minimo di due mesi dalla prima.
No alla corsa ai test anticorpali
Terza dose: sulle tempistiche dell’operazione chiaramente pesano i dati relativi alla dose booster. Finora ne sono state somministrate oltre 1,2 milioni. Esclusa dal Sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri la “corsa” ai test anticorpali: in pratica, il secondo richiamo sarà esteso a tutta la popolazione, quindi, a prescindere dai valori degli anticorpi. I turni, oltre che per categorie lavorative e anagrafiche, sarà scandito in base alla data di somministrazione della seconda dose.
Sul punto si aspettano maggiori chiarimenti dall’Aifa (Agenzia del farmaco italiana), intanto, l’Agenzia del Farmaco Europea (Ema) ha autorizzato la somministrazione del booster del composto Moderna per gli over 18 con mezza dose a distanza di 6-8 mesi dalla seconda somministrazione.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it