Restrizioni Austria: è stato previsto un lockdown per i non vaccinati?
Restrizioni Austria: da lunedì 8 novembre 2021, a causa dell’impennata dei contagi registrata nel paese da alcune settimane a questa parte, previste dal governo di Vienna pesanti limitazioni per le persone non vaccinate contro il Sars Cov 2.
Restrizioni Austria: è stato previsto un lockdown per i non vaccinati?
Restrizioni Austria: il paese mitteleuropeo da alcune settimane a questa parte registra un’impennata dei contagi da Sars Cov 2 (venerdì scorso quasi eguagliato il record si 9.500 contagi – su 9 milioni di abitanti – risalente di questi tempi lo scorso anno: aumento dei casi pari al 60% rispetto alla settimana precedente). In parallelo, rimane molto basso il tasso di cittadini immunizzati (non più del 64% degli austriaci ha completato il ciclo vaccinale).
Per questo motivo il governo guidato dal cancelliere Alexander Schallenberg, insediatosi il mese scorso, ha annunciato che da lunedì 8 novembre 2021 tutti coloro che non si sono vaccinati subiranno pesanti limitazioni alla vita quotidiana. Non potranno fare in ingresso nei bar e nei ristoranti, sia al chiuso che all’aperto, per esempio, e nemmeno partecipare agli eventi che prevedono la partecipazione di più di 25 persone.
Limitazioni anche se si ha solo la prima dose?
Restrizioni Austria: detto ciò, le nuove regole entreranno pienamente in vigore solo tra un mese. Per un periodo di transizione di 4 settimane, in breve, le limitazioni non saranno applicate, oltre a chi è guarito dal Covid da poco, neanche a chi ha ricevuto solo una dose di vaccino: d’altra parte, in questi casi bisognerà essere in possesso di un test del tampone con esito negativo. L’introduzione delle restrizioni non riguarderà nemmeno i lavoratori per cui, come in Italia, vige l’obbligo di Green Pass: in sostanza, questi ultimi potranno continuare a svolgere la propria attività senza incorrere in sanzioni anche solo presentando referto negativo a un test del tampone.
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