Contrasto Quarta ondata: i punti chiave della strategia del Governo Draghi
Contrasto Quarta ondata: i punti chiave della strategia del Governo Draghi
Quarta ondata: con la stagione invernale alle porte aumentano i timori rispetto a una nuova recrudescenza dell’epidemia di Covid. Tra fine novembre e inizio dicembre 2021 potrebbero scattare nuove misure di contenimento dei contagi.
Quarta ondata: nessun lockdown alla austriaca
Quarta ondata: la stagione invernale è ormai alle porte, con l’abbassamento delle temperature si tornerà a vivere prevalentemente al chiuso, un fattore che potrebbe contribuire a una nuova impennata di contagi. Le autorità politico sanitarie vogliono giocare d’anticipo e introdurre, a quanto pare entro il prossimo 8 dicembre, alcune misure preventive. Dunque, si può dare praticamente per certa la conferma del sistema “a colori”: attualmente tutte le regioni italiane sono in zona bianca ma soprattutto quelle del Nord Est rischiano il “giallo” nelle prossime settimane. Detto ciò, il ricorso alla zona rossa dovrebbe essere fortemente limitato rispetto al recente passato (si imporranno nel modo più chirurgico possibile, solo sui focolai più estesi in pratica).
Insomma, nessun lockdown generalizzato in vista, nemmeno per i non vaccinati come in Austria (i nostri tassi di immunizzazione non sono comparabili con quelli austriaci, tuttavia, nonostante i grossi problemi che potrebbero sorgere sul fronte delle norme costituzionali, non è da escludere da gennaio in poi un dibattito sull’introduzione di misure analoghe). Detto ciò, verrà prorogato lo stato di emergenza così come l’obbligo di green pass (con tutta probabilità almeno fino all’estate).
Terza dose per tutti e vaccinazione under 12
Quarta ondata: la strategia preventiva di contenimento dell’epidemia si muoverà soprattutto sul potenziamento e l’allargamento della campagna vaccinale. Presto cominceranno le terze dosi anche per gli under 60 (dopo 6 mesi dalla seconda), in previsione di allargarla a tutte le altre fasce nel breve termine (come ha già fatto la Germania nel frattempo).
Inoltre, appena arriverà l’ok dell’Ema, e poi quello dell’Aifa, si darà subito il via alle somministrazioni per gli under 12: forse già a dicembre si comincerà a immunizzare la fascia 5-11 anni. Entro novembre, invece, potrebbe essere prevista la quarantena per chi proviene da alcuni paesi dell’Est, a partire da Bulgaria e Romania, e da tutti quegli stati in cui le vaccinazioni sono ancora a livelli molto bassi.
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