In soli nove mesi il vantaggio del centrodestra sulla coalizione giallorossa (Pd, M5S e Articolo 1 e Verdi) si è ridotto passando dal quasi 20% di febbraio ai sette punti percentuali di novembre. A dirlo sono gli ultimi sondaggi realizzati da Tecnè per l’Agenzia Dire. Oggi il centrodestra raccoglierebbe il 47,4% dei consensi contro il 40,3% del giallorossi. Un ipotetico rassemblement centrista composto da Azione, Italia Viva e +Europa otterrebbe il 7,6% in calo rispetto all’8,3% di febbraio.
Sondaggi Tecnè: le intenzioni di voto
Per quanto riguarda le intenzioni di voto, il Pd agguanta Fratelli d’Italia in prima posizione col 20,3% dei consensi ciascuno. In difficoltà l’area sovranista. Oltre a Fdi cala anche la Lega al 18,5% mentre il Movimento 5 Stelle sale al 16%. Stabile Forza Italia al 7,6% così come Italia Viva inchiodata al 2%, stesso valore registrato dai Verdi. In flessione Azione al 3,7%. Chiudono Sinistra Italiana all’1,9% e +Europa all’1,6%. La quota di astenuti rimane su livelli altissimi al 44,5%.
Il gradimento di Draghi è dato al 66,1% mentre quello del governo è in calo al 54,6%.
Sondaggi Tecnè: nota metodologica
Data o periodo in cui è stato realizzato il sondaggio: 5 novembre. ampione rappresentativo della popolazione > 18 anni residente in Italia – Margine di errore: +/- 3,1% (sui risultati a livello dell’intero campione). Totale contatti: 7.114 (100%) – rispondenti: 1.000 (14,1%) – rifiuti/sostituzioni: 6.114 (85,9%). Metodo raccolta delle informazioni:
cati-cawi.
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