Bonus terme boom: fondi già tutti esauriti. Ecco perché
Bonus terme boom: fondi già tutti esauriti. Ecco perché
Sono bastate 4 ore per esaurire la disponibilità del bonus terme, e molto meno tempo per mandare in tilt la piattaforma Invitalia, messa a punto appositamente per questo beneficio. Oltre 300mila persone hanno tentato di domandare il bonus direttamente mentre, come previsto dal decreto, la richiesta poteva compiersi solo tramite i centri termali. Ma il risultato concreto è che tutti i fondi stanziati, sono già finiti.
E’ proprio vero: a poche ore dall’apertura della piattaforma web di Invitalia, si legge in una nota di Federterme, sono arrivate più di 250.000 richieste, con il risultato di esaurire in breve tempo i più di 50 milioni di euro stanziati. Le prenotazioni online, riservate ai meri istituti termali, sono riprese nella mattinata del 9 novembre, dopo l’elevato numero di connessioni al sito della piattaforma, che aveva generato un sovraccarico e dunque l’impossibilità di gestire tutte le richieste.
Il bonus terme: che cos’è in breve
Evidentemente il meccanismo ha convinto un elevatissimo numero di persone in pochissimo tempo, altrimenti questo successo lampo del bonus terme, non si potrebbe spiegare. Ricordiamo in sintesi che il bonus teme è in pratica uno sconto del 100% sul prezzo d’acquisto dei servizi termali desiderati dal cliente, fino a un massimo di 200 euro.
E’ un bonus individuale e dunque non cedibile a terzi, ma è anche è anche un’agevolazione slegata dall’acquisto di altri servizi. Ogni cittadino maggiorenne può sfruttare un solo bonus e ha 60 giorni di tempo dalla sua emissione per cominciare i trattamenti termali.
La finalità del bonus terme è duplice: da un lato rilanciare i consumi dei privati nell’ambito del turismo; dall’altro contribuire a risollevare il turismo termale, assai gravato dalla famigerata accoppiata pandemia – lockdown.
Come accennato, per la misura in oggetto sono stati previsti molti milioni di euro, che però sono già esauriti.
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Bonus terme: un meccanismo dal successo immediato
Ieri martedì 9 novembre il sistema informatico gestito da Invitalia ha ricevuto le richieste da parte dei quasi 200 enti termali accreditati, sparsi su tutto il territorio nazionale. Il sito web Invitalia ha poi pubblicato il seguente avviso: “Le richieste pervenute dagli enti termali hanno impegnato tutte le risorse disponibili“. Ecco perché ora il sistema informatico di prenotazione è stato automaticamente chiuso e non è più possibile compiere ulteriori prenotazioni rispetto a quelle già fatte.
Ribadiamo per chiarezza che il malfunzionamento della piattaforma nel giorno di apertura dell’8 ottobre è stato dovuto ai troppi inserimenti allo stesso tempo, correlati alle prenotazioni del bonus terme, raccolte dai centri termali nei giorni scorsi, ma anche a chi ha tentato di registrarsi direttamente.
Così per superare il problema rappresentato dall’assalto di coloro che cercavano di registrarsi direttamente sulla piattaforma, Invitalia ha spedito ai centri termali via Pec un accesso riservato alle prenotazioni del bonus terme.
Probabilmente in pochissimi si sarebbero aspettati un successo così rapido, ma tant’è: con i fondi stanziati sono già stati concessi circa 265mila bonus da 200 euro. Sicuramente una boccata d’ossigeno per tutto il settore del turismo termale.
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